Così ,dopo profonda riflessione, voterò la fiducia al Governo.Alla fine di una lunga giornata di trattative,sul filo di lana,è arrivato un importante risultato per il bene della Valle d’Aosta e dei Valdostani,unico mio vero obiettivo in questo dibattito politico. @albertlaniece
— Albert Lanièce (@albertlaniece) January 19, 2021
Albert Lanièce annuncia con un tweet in serata la propria intenzione di votare la fiducia al Governo Conte.
A pesare sulla decisione del senatore valdostano, probabilmente anche l’annuncio del Ministro agli Affari regionali Francesco Boccia di voler proporre al Consiglio dei Ministri il ritiro dell’impugnativa della legge regionale sulle riaperture, al momento sospesa dalla Consulta.
Nel suo intervento, nel pomeriggio di oggi, martedì 19 gennaio, il senatore Lanièce aveva condizionato il suo voto di fiducia al Premier Giuseppe Conte alla “volontà del governo di accettare le nostre richieste in un nuovo e autentico spirito di collaborazione e rispetto reciproco”.
Nel suo intervento sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio, Lanièce, auspicando una “diversa e più convinta attenzione alla montagna e alle Regioni a statuto speciale, in particolare alla Valle d’Aosta”, ha evidenziato come “la montagna è il territorio più ferito dal punto sanitario ed economico. La Valle d’Aosta ha subito e sta subendo delle conseguenze pesantissime, essendo la nostra economia legata al turismo invernale, un turismo che dipende totalmente dagli spostamenti dalle altre regioni o dagli altri stati e che l’esiguo numero di residenti non potrebbe mai garantire un minimo sostegno, come invece avviene per tutti gli altri territori del nostro paese”.
La crisi economica in atto, ha spiegato il senatore valdostano, ha “spinto il nostro Consiglio regionale e il Presidente della Regione a legiferare secondo le competenze che ci permette il nostro statuto speciale di autonomia”. La legge regionale 11 sulle riaperture è stata subito impugnata dal Governo. “Mi ha sorpreso soprattutto nella sua rapidità. Questa impugnativa diventa ancor più difficile da capire nel momento in cui, in un altro territorio alpino, la provincia autonoma di Bolzano, è in vigore una legge praticamente identica, e che ne sono assolutamente contento il governo non aveva ritenuto di impugnare, creando un evidente e insopportabile per noi valdostani ingiustizia e diversità di trattamento”.
Lanièce ha quindi ricordato al Premier Conte le questioni che gli erano state sottoposto in occasione del voto di fiducia al suo secondo governo. “Dall’idroelettrico, ai trasporti, ai tunnel: prioritari per la Valle d’Aosta, che purtroppo non vi è mai stata neppure il modo di affrontare”.
Matteo Salvini all’attacco di Lanièce
Sulle parole del senatore valdostano era intervenuto il Leader della Lega Matteo Salvini. “Il senatore valdostano del Gruppo per le Autonomie dice che il governo non conosce e non ascolta la Valle d’Aosta, fa ricorso contro leggi regionali a favore della montagna e anche sui trasporti e sui problemi della Valle questo governo non ha fatto niente. – ha sottolineato Salvini – Dopo un anno, dice il senatore, la mia fiducia si è incrinata. E quindi… vota a favore di Conte!?! Lo spieghi ai lavoratori e ai cittadini valdostani, cosa non si fa per salvare la poltrona”.
0 risposte
Ciampolillo, Nencini, Maria Rosaria Rossi, Lanièce: trova la differenza*.
* nessuna.
Lanièce VERGOGNA ti sei venduto con il nostro nome per salvare la tua poltrona.
Non c’é più coraggio né onore nella politica
Laniece parla di trafori ! Sia più chiaro e così tutta la politica valdostana. Se si riferisce al raddoppio del tunnel del Monte Bianco sappia che Courmayeur non lo vuole!
Un personaggio ambiguo Laniece. Coi piedi in più scarpe, anche più di due.
Lanièce VERGOGNATI!!!
Con la Francia o con la Spagna, purché se magna! Questa è la levatura del nostro rappresentante al Senato.