Nel 1835, il filosofo francese Auguste Comte scriveva nel suo Cours de philosophie positive che all’umanità sarebbe stato per sempre negato conoscere “composizione chimica” e “struttura mineralogica” delle stelle. Per il grande pensatore, tra i fondatori del positivismo, le immense distanze che ci separano dalle stelle costituivano un ostacolo insormontabile per simili studi.
Comte non poteva però immaginare che proprio in quegli anni stava nascendo una nuova disciplina, la spettroscopia stellare, che avrebbe permesso di indagare la natura fisica degli astri attraverso l’analisi della loro luce. Gli spettri stellari ci danno informazioni sulla temperatura superficiale e la composizione chimica delle stelle, sui loro moti e sulla loro età, perfino se hanno pianeti che vi orbitano intorno.
Dal XIX secolo ai nostri giorni, le ricerche si sono allargate a tutto lo spettro elettromagnetico, dalle onde radio ai raggi gamma, e a una varietà di oggetti astrofisici, comprese galassie lontane milioni, quando non miliardi di anni luce. Negli ultimi anni si è aggiunta una nuova possibilità: la rivelazione delle onde gravitazionali, grazie alle quali possiamo studiare fenomeni misteriosi come la fusione di buchi neri, la collisione di stelle di neutroni, perfino i primi istanti di vita dell’universo.
E proprio le onde elettromagnetiche e quelle gravitazionali saranno al centro della Conferenza di fine stagione – Inverno 2021 “Finestre sull’universo” organizzata dall’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, in programma venerdì 29 gennaio alle 21, in streaming sui canali Facebook e YouTube dell’ente.
In che modo queste onde permettono di avere una visione più completa del cosmo lo spiegheranno Davide Cenadelli – esperto di astrofisica stellare e responsabile scientifico della Linea didattica “Dalle nane alle supergiganti: la vita delle stelle” del Progetto Diderot – e Lorenzo Pizzuti, cosmologo impegnato in progetti di ricerca di avanguardia integrati nelle missioni spaziali Euclid e LISA dell’agenzia spaziale europea ESA.
La Conferenza di stagione, con accesso libero e gratuito da parte di tutti gli interessati, darà anche la possibilità di porre domande ai relatori attraverso i commenti in diretta.