2.600 tonnellate di cibo, equivalenti a 5.2 milioni di pasti in Italia – nel periodo dal 21 novembre al 10 dicembre –, con cifre importanti raccolte anche in Valle. Nonostante le difficoltà del momento, la Colletta Alimentare è il manifesto manifestarsi concreto di una solidarietà operosa e costruttiva.
In Valle d’Aosta sono stati donati 8500 kg dai negozi dove è stata possibile la raccolta diretta, 5500 kg grazie alle donazioni in denaro, 10.000 grazie alle “Card” e alla Fondazione Banco Alimentare di Milano, cui si aggiungono 3300 kg offerti da aziende, associazioni e privati. Un totale di 27300 kg, ovvero 27 tonnellate, equivalenti a circa 55.000 pasti.
Nella nostra regione le persone attualmente aiutate sono circa 3000. “Grazie – dice Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus –! La scelta di non rinunciare, a dispetto delle circostanze avverse, ad un gesto così significativo ormai diventato tradizione per il nostro Paese, ha reso a tutti evidente che non ci sono situazioni in cui ognuno non possa scegliere: come richiamato dalle parole di Papa Francesco, in tanti hanno scelto la solidarietà, ‘via per uscire dalla crisi migliori’”.
“Dire ‘grazie’ è il minimo – aggiunge Gioia Brunod, Presidente del Banco Alimentare per la Valle d’Aosta –, perché siamo veramente commossi dalla risposta della nostra gente, le tantissime donazioni in denaro, anche di 5 euro, ci testimoniano principalmente due cose: primo che il cuore dell’uomo è fatto per condividere ed inoltre che la nostra attività è stata riconosciuta importante e meritevole di fiducia. Grazie!”.
Lo spot di lancio di questa edizione ha avuto come testimonial Claudio Marchisio ed è stato realizzato da Mate. Per il web sono state realizzate delle video Pillole con la partecipazione di Paolo Cevoli e Luca Abete.
