Dopo esser stata al centro nelle ultime due sedute del Consiglio Valle, il futuro della ferrovia valdostana sarà oggetto di un approfondimento della IV Commissione consiliare.
“Partendo dal fatto che il Programma di Legislatura ha individuato nell’ammodernamento e potenziamento della ferrovia valdostana un obiettivo di primaria importanza – dichiara il Presidente di Commissione, Giulio Grosjacques -, oggi abbiamo stabilito di effettuare una serie di audizioni. In prima battuta la Commissione intende organizzare un incontro con i professionisti che hanno avuto l’incarico di redigere il Piano regionale dei trasporti: un documento strategico che stabilisce gli indirizzi e gli obiettivi della Regione. Quindi sentiremo RFI in quanto proprietaria, Trenitalia in quanto gestore e i dirigenti delle strutture regionali competenti.”
L’obiettivo è di andare a definire “alla luce anche dell’evoluzione tecnica e normativa” delle priorità nell’effettuazione degli interventi.
“E’ di tutta evidenza – prosegue Grosjacques – che le disponibilità economiche sono limitate e mai come ora, in un momento tanto critico, occorre destinare le risorse a progetti che, unitamente al funzionamento della ferrovia, garantiscano sviluppo, progresso, occupazione. È essenziale che il Consiglio regionale possa disporre di una fotografia dettagliata sulla situazione della ferrovia, in modo da conseguire l’obiettivo di rilancio che ci si è posti nel Programma di Legislatura.
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Nel 2015 è stato deciso di “sospendere” il servizio, di fatto la ferrovia è stata abbandonata, senza adottare alcun progetto di riqualificazione. Adesso le stazioni, i binari, le gallerie, i segnali ferroviari, i ponti, i passaggi a livello, danno alla nostra alta valle un aspetto da paese minerario abbandonato, stile “vecchio West”.
Adesso finalmente se ne parla, ma siamo ancora a livello di supercazzola… Speriamo che prima o poi qualcosa si possa concretizzare in qualche modo, perché così fa veramente schifo.