Numero unico dell’emergenza, nel 2020 oltre 128mila chiamate al 112

In occasione della giornata europea del 112, la Regione rende noti i dati sulle richieste ricevute dalla centrale unica di risposta della Valle d’Aosta. Rispetto al 2019, sono arrivate circa 45mila 500 telefonate in più.
112
Cronaca

In occasione oggi, giovedì 11 febbraio, della giornata europea del 112, il numero unico che i cittadini possono utilizzare per chiedere soccorso in caso d’emergenza, l’amministrazione regionale ha reso noti i “numeri” della centrale unica di risposta (la struttura che ha compiti di ricezione e smistamento delle telefonate) della Valle d’Aosta.

Nel 2020 sono state ricevute 128mila 32 chiamate, vale a dire 45mila 500 in più rispetto all’anno precedente, con una media di 350 chiamate al giorno. Di queste, 66mila 238 sono state inoltrate alla centrale unica del soccorso. Tra le chiamate gestite dalla Cur, il 14,92% era destinato ai Carabinieri, il 6,67% alla Polizia, il 5.89% ai Vigili del fuoco e il 75,52% ai sanitari del 118.

Il numero più alto di telefonate si è registrato nel marzo 2020, con 15mila 570 chiamate, anche in ragione dell’inizio della crisi pandemica da Covid-19. Le altre mensilità con più richieste dell’utenza sono state agosto e ottobre, quando in entrambe è stato raggiunto il tetto delle 12mila chiamate.

La Valle d’Aosta è una delle otto regioni italiane in cui è attivo il numero unico dell’emergenza. Oltre alla nostra, dove è attivo dal 2017, i cittadini possono comporre il 112 in Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto-Adige, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Lazio. In tutto il Paese, al momento, dodici centrali uniche di risposta servono oltre 30 milioni di cittadini.

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