“Un’efficace Agenzia digitale per la montagna e le aree interne, per rispondere alle urgenze di questi territori”. A chiedere che i fondi del Recovery Fund vengano in parte destinati a questo obiettivo è la deputata valdostana Elisa Tripodi.
“Sono soddisfatta che i parlamentari di ogni schieramento politico abbiano votato a favore del rilievo che ho sottoposto alla loro attenzione in diverse commissioni permanenti della Camera dei deputati” scrive in una nota Tripodi.
“Occorre collegare in rete tra loro i Comuni, per la telemedicina, la teleassistenza, la teledidattica e il telelavoro. Servizi che, ad oggi, sono preclusi a queste aree per mancanza di connettività e adeguata velocità.
Inoltre – aggiunge Tripodi – anche i Livelli essenziali delle prestazioni sanitarie devono diventare una realtà funzionale, che dovrà tener conto della peculiarità montana. Deve essere garantito un nuovo welfare pubblico a partire dalla sanità territoriale, che colmi i divari strutturali storici causati dal fatto di abitare in montagna, agendo su scuola, sanità, trasporti e servizi socio assistenziali”.
Il Pnrr è “lo strumento più idoneo per programmare questo investimento, che porterà al completamento della rete nazionale di telecomunicazione in fibra ottica, alla digitalizzazione ed innovazione della Pubblica amministrazione, allo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi digitali, oltre che a migliorare l’efficienza energetica e antisismica degli edifici pubblici e privati, e degli stabilimenti produttivi del Paese”.