Parliamo spesso, in questa rubrica, di contaminazione. È un concetto che viene ormai spesso declinato dalle Case automobilistiche per accontentare una clientela variegata e con esigenze diverse. La capostipite è stata, nel 2007, la Nissan Qashqai, a metà tra berlina, station wagon e SUV, che assumeva il nome da una tribù di montagna dell’Iran.
Venne battezzata Nomade Urbana, questa crossover moderna, versatile che si affacciava sul mercato con il dubbio di avere esagerato, appunto, nella contaminazione. Dubbio spazzato via da oltre tre milioni di esemplari prodotti. Ad inizio estate giungerà nelle concessionarie la terza generazione, con novità sostanziali che la porranno, anche oggi, come référence del segmento.
Prima novità: la piattaforma modulare denominata CMF – C, pensata per l’elettrico. Il telaio è più rigido ma al contempo più leggero, grazie al massiccio impiego di alluminio e, in misura minore, di materiali compositi. Il design è attento alle proporzioni e miscela sapientemente muscolosità e linearità: la calandra tipica V-Motion viene quasi penetrata da proiettori a LED sottili e intelligenti, mentre i passaruota, forse un po’ scolastici, sono in grado di ospitare cerchi da 20”.
Le dimensioni rispecchiano quelle delle progenitrici, con un leggero aumento di 35 millimetri per la lunghezza e di 32 millimetri in larghezza, per un totale rispettivamente di 4.425 metri e 1.838 metri: l’altezza si attesta a 1.635 metri. Lo spazio è ottimizzato, il bagagliaio vanta una capienza di 504 litri, incrementata di 74 litri. Altro must le sospensioni a schema McPherson sulle quattro ruote o retrotreno multilink per i modelli a trazione integrale.
L’abitacolo prevede il sistema Nissan Connect, con display da 9” e la possibilità di connettere fino a sette dispositivi, interessante sia per infotainment che per la navigazione. Sguardo al futuro per quanto riguarda le motorizzazioni. Dimenticato il diesel, la nuova Qashqai vira su un propulsore a benzina 1.3 litri DiG – T Mild Hybrid con potenze di 140 e 158 cavalli. È atteso anche il Full Hybrid, a quattro cilindri da 1.5 litri. E in questo settore troviamo il must del must, grazie al sistema e-Power. Il motore a benzina servirà soltanto – si fa per dire – da generatore di energia, per caricare la batteria del motore elettrico da 190 cavalli (140 kW), deputato, esso solo, ad azionare le ruote.
Una soluzione, tra l’altro, felice in termini di riduzione dei consumi. La trazione è anteriore, l’integrale farà il suo esordio più avanti. Da ultimo, Nissan Qashqai 2021 presenta la versione evoluta del dispositivo ProPilot, per la guida semiautonoma. Prezzi da euro 33.870.