Interventi edilizi, snellite dalla Giunta regionale alcune procedure

La Giunta regionale ha rivisto le tabelle delle descrizioni delle tipologie di intervento e riformulato alcune definizioni e prescrizioni allo scopo di facilitare la lettura delle norme ed agevolarne quindi l’applicazione.
Economia

La Giunta regionale, nella seduta di oggi, lunedì 12 aprile, ha approvato la ridefinizione delle attività di manutenzioni (ordinaria e straordinaria), restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione, nuova costruzione, distinzione fondamentale per stabilire quale titolo abilitativo è necessario quando si intraprende un intervento edilizio.

“L’approvazione della nuova deliberazione concernente la distinzione delle tipologie e caratteristiche delle trasformazioni urbanistiche o edilizie – commenta l’Assessore Carlo Marzi –consente snellimento delle procedure e alleggerimento degli oneri, ricomprendendo nelle categorie della manutenzione ordinaria e straordinaria opere che prima necessitavano di titoli abilitativi più impegnativi. L’aggiornamento normativo favorisce ulteriormente gli interventi edilizi e la riqualificazione del patrimonio immobiliare, in un momento cruciale per la tenuta e la ripresa del settore edilizio della nostra Regione”.

In particolare il nuovo testo prevede l’introduzione o la riformulazione rispetto alla precedente di alcuni argomenti, in particolare l’aggiornamento delle definizioni e una nuova individuazione degli interventi di ristrutturazione edilizia e di manutenzione straordinaria e di quelli ricadenti nell’edilizia libera. Sono inoltre state riviste le tabelle delle descrizioni delle tipologie di intervento e riformulate alcune definizioni e prescrizioni allo scopo di facilitare la lettura delle norme ed agevolarne quindi l’applicazione.

L’Assessore Marzi ripercorre le tappe del lavoro svolto dagli uffici, che a seguito delle indicazioni emerse in sede di commissione competente, dagli ordini professionali e dal Celva, ha consegnato una normativa edilizia maggiormente allineata alle disposizioni agevolative e al recupero edilizio: “con la legge 14 del 21 dicembre 2020 abbiamo innovato la norma urbanistico-edilizia regionale contestualizzando quanto previsto a livello statale alla specificità del nostro territorio, nel perimetro delle competenze attribuiteci dallo Statuto speciale e dalla Costituzione. La legge è stata accolta dal Consiglio regionale con particolare favore in quanto ha introdotto nella nostra legislazione una serie di misure volte a facilitare l’accesso ai vantaggi legati al Superbonus 110% per i lavori di riqualificazione edilizia grazie ai nuovi articoli 59bis sulla legittimità degli edifici e 80 bis sulle tolleranze costruttive che non costituiscono abuso edilizio”.

La delibera di oggi completa l’iter di recepimento normativo del Decreto Semplificazioni in materia di attività edilizia andando ulteriormente a migliorare gli strumenti a supporto di professionisti e uffici tecnici comunali per un puntuale inquadramento delle attività edilizie. “Proseguirà, inoltre, l’attività informativa resa dagli uffici ai professionisti e ai tecnici comunali in ordine alle novità introdotte, sia in relazione all’accesso alle misure di agevolazione fiscale che alle nuove modalità di applicazione dei titoli abilitativi”.

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