Per interventi di potenziamento infrastrutturale programmati la linea Ivrea – Aosta chiuderà a giugno per almeno due settimane. Scongiurato lo stop di 28 giorni, dal 14 giugno all’11 luglio, inizialmente comunicato da Rfi.
“A a seguito dell’inserimento del progetto di elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta nel PNRR, che garantisce non solo il finanziamento dell’opera ma, anche procedure accelerate e semplificate – spiega in una nota la Regione – l’Assessora regionale Chiara Minelli ha chiesto a RFI, con lettera del 3 maggio scorso, di valutare la possibilità di spostare alcuni dei lavori previsti sulla linea per il prossimo mese di giugno/luglio al momento della realizzazione dell’elettrificazione”.
La risposta di Rfi è stata positiva. Oltre al rinvio di alcune opere è stata prospettata lo svolgimento di una parte di lavori durante la notte. La soluzione individuata è stata, quindi, condivisa con i sindacati e le associazioni dei consumatori. I particolari della riprogrammazione andranno definiti nei prossimi giorni.
“Le attività pianificate prevedono diversi cantieri lungo la tratta, – spiegava nelle scorse settimane una nota di Rfi – in particolare verranno realizzati interventi di upgrading tecnologico che migliorerà i sistemi automatici presenti sulla linea a supporto della circolazione, saranno demolite e ricostruite le travate metalliche di tre ponti, sostituiti 11 scambi in varie località della tratta, rinnovati dieci chilometri di linea con la sostituzione di binari e traversine oltre all’eliminazione di tre passaggi e livello in Comune di Strambino e la manutenzione straordinaria all’impianto di illuminazione nelle stazioni di Hone Bard e Verres”.
Nelle due settimane di stop della tratta i treni regionali saranno sostituiti con bus dall’impresa ferroviaria in accordo con la Regione Valle d’Aosta, mentre i collegamenti da e per Torino faranno capolinea nella stazione di Ivrea.
L’investimento complessivo di Rete Ferroviaria Italiana, che permetterà un miglioramento degli standard di regolarità della linea, è di circa 11 milioni di euro.