“Appesi”, come ogni venerdì, ai numeri dell’emergenza, la Valle d’Aosta ha sperato nel record: una settimana in rosso ed una in arancione per arrivare alla tanto agognata zona gialla.
Così, invece, non è. Non sono bastati i numeri in netto miglioramento – 155 casi nella settimana dal 7 al 13 maggio ogni 100mila abitanti, un Rt stabilmente sotto l’1, e con un evidente sollievo della pressione ospedaliera -, i dati “inchiodano” ancora la Valle, che resta zona arancione per almeno un’altra settimana. Unica regione in un’Italia ormai tutta gialla.
Una bella novità, rispetto alla scorsa settimana, è contenuta nell’ordinanza firmata dal Presidente Erik Lavevaz che adatta il provvedimento nazionale alla realtà locale. A partire da lunedì 17 maggio sarà consentito ai bar e ai ristoranti di servire i clienti al tavolo all’aperto, fino alle ore 18, nello stretto rispetto delle regole del distanziamento e nella misura massima di 4 persone per tavolo.
Quello di oggi, venerdì 14 maggio, dovrebbe essere comunque l’ultimo monitoraggio della Cabina di regia con i criteri attuali, in attesa dei nuovi parametri che definiranno i passaggi in zona rossa, arancione, gialla e bianca.
Nel corso della prossima settimana sarà poi attivato presso il drive in nell’area della Pepinière di Aosta un servizio gratuito di tamponi a disposizione della popolazione che necessiti di una certificazione di negatività per i motivi previsti come spostamenti extra-regionali e visite nelle strutture per anziani.
Il testo completo dell’ordinanza