La Valle d’Aosta tornerà a breve ad avere cinque esaminatori abilitati al rilascio di patente di guida operanti presso la Motorizzazione civile. Ad annunciarlo in consiglio regionale è stato il Presidente della Regione Erik Lavevaz, intervenendo in aula sulla mozione, approvata, presentata dai gruppi VdA Unie e Union Valdôtaine per chiedere l’istituzione di un tavolo di lavoro per l’aggiornamento del contratto regionale degli esaminatori.
“Dalla scorsa settimana quattro persone hanno conseguito l’abilitazione per esaminatori e potremo tornare quindi presto a regime. In via di risoluzione l’attesa per gli aspetti tecnici legati a revisioni o collaudi: il periodo di sospensione delle attività legato al lockdown ha comportato ritardi che si stanno smaltendo.”.
Illustrando l’iniziativa il Consigliere Claudio Restano ha ricordato i disagi per gli utenti degli ultimi mesi e “le lunghe attese per i collaudi e le trasferte forzate per collaudare i mezzi in tempi brevi. È diventata ormai improrogabile la necessità da parte della politica di prendere in carico la situazione, anche per valorizzare la professione dell’esaminatore.”
Il consigliere Renzo Testolin ha sottolineato come ” l’ottenimento dell’abilitazione da parte di nuovi esaminatori fanno ben sperare per tornare ad una normale operatività. Resta da risolvere la criticità sull’organico della Motorizzazione civile nel suo complesso, per cui si chiede al Governo regionale di continuare a interloquire con la Motorizzazione civile nazionale al fine di creare i presupposti per un eventuale prestito di personale nei momenti di criticità e scongiurare così disagi all’utenza.”
A fine aprile erano oltre 200 le persone in attesa di conseguire l’esame di guida pratico per il rilascio della patente B. Una lunga lista d’attesa legata alla presenza di un solo esaminatore in tutta la Regione, che conta otto autoscuole autorizzate più due consorzi. Ad aggravare la situazione anche l’emergenza sanitaria che ha imposto il divieto di organizzare prove pratiche in zona rossa.