Tre arresti e due denunce nei controlli al Tunnel del Monte Bianco

Le persone arrestate dalla Polizia di frontiera trasportavano passeggeri irregolarmente presenti in Italia. Le denunce sono invece relative al possesso di un coltello e all’uso di un documento falso.
Controlli al tunnel del Monte Bianco.
Cronaca

Attività intensa, nelle ultime 24 ore, per la Polizia di frontiera in servizio al Traforo del Monte Bianco. Sono due le denunce e tre gli arresti effettuati a seguito di controlli su persone in transito, dai quali sono emerse irregolarità di varia natura.

Alle 3.30 di ieri, mercoledì 17 agosto, un 42enne marocchino, R.M., è finito in manette per aver tentato di portare in Francia un connazionale irregolare di 32 anni. Mezz’ora dopo, invece, l’arresto è scattato per due italiani, L.T. e C.S., rispettivamente di 22 e di 24 anni, perché trasportavano un 27enne albanese, D.L., anch’egli in posizione illegittima rispetto alla presenza sul territorio Schengen. Per tutti, l’accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Oltretutto, il passeggero è stato trovato in possesso di un coltello, con una lama di 8,5 centimetri, e per questo gli agenti lo hanno denunciato a piede libero per il porto di oggetti atti ad offendere. Inoltre, perquisendo il veicolo su cui viaggiavano i tre, è stata individuata una modica quantità di stupefacente, destinata ad uso personale, per cui è scattata anche la segnalazione amministrativa all’autorità prefettizia, nei confronti di tutti gli occupanti del mezzo.

Sempre ieri, infine, un angolano residente in Portogallo, B.R.D., 43 anni, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per aver esibito, in ingresso in Italia, un permesso di soggiorno portoghese contraffatto.

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