“Presidente volevo sapere se Lei e la consigliera Erika Guichardaz fate parte dello stesso gruppo consiliare?“. La domanda di Stefano Aggravi al Presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin, arrivata dopo il tentativo della capogruppo di PCP di portare in aula la crisi politica della maggioranza, rimane senza risposta.
“Non fa parte delle comunicazioni del Presidente”. Per questo come annunciato la mancata dichiarazione di Guichardaz arriverà poco dopo sotto forma di comunicato stampa.
“Come noto poiché riferito da molti organi di informazione, giovedì 16 settembre si è svolta l’Assemblea dei candidati e sostenitori di Pcp che ha visto un’ampia partecipazione ed in cui ci sono stati molti interventi sulla situazione politica e in particolare sulla necessità di una verifica politica e programmatica, che Pcp ha chiesto da mesi ma per la quale è finora mancata la disponibilità dei gruppi autonomisti” scrivono Minelli e Guichardaz.
“Nei mesi scorsi ci sono infatti state decisioni incoerenti con il Programma di legislatura concordato a ottobre 2020 e su temi rilevanti come i trasporti, la politica ambientale, l’ospedale ed un chiarimento non è più rinviabile. Una verifica richiesta da tutta l’Assemblea che, a larga maggioranza, ha anche invitato tutti i consiglieri regionali di Pcp a non partecipare più a riunioni della maggioranza finché non si metterà un punto fermo e si capirà in che direzione si vuole andare su questioni rilevanti per la comunità valdostana.”
Le due consigliere di Pcp, a differenza dei cinque colleghi di gruppo, lunedì non hanno preso parte alla riunione di maggioranza e anche questa mattina durante la sospensione dei lavori chiesta per un confronto sul piano di risanamento di VdA Structure sono rimaste in aula.
“Non partecipare alle riunioni di maggioranza non significa automaticamente passare all’opposizione. – evidenziano Minelli e Guichardaz – Ma significa compiere un atto eloquente per avere finalmente un confronto politico che finora è stato negato. Ed averlo in tempi brevi. Pcp non è più disposto a tergiversare, questo ha detto la nostra Assemblea, ed io comunico a tutto il Consiglio che io e la collega Minelli intendiamo rispettare l’indicazione venuta con forza dalla Assemblea e quindi opereremo, e già abbiamo iniziato ad operare, di conseguenza.