A spiegarlo il Presidente della Regione Lavevaz: "Cercheremo ora di fare sintesi sugli incontri avuti tra forze politiche e scriveremo una 'roadmap' per chiudere la legislatura. L’ultimo tassello sarà quello di completare la squadra di governo". L'obiettivo è chiudere con un programma "entro fine gennaio".
UV, AV-SA, VdA Unie e Misto parlano di "atteggiamento oltranzista" di Chiara Minelli ed Erika Guichardaz e bollano come "populista" la scelta di abbandonare la maggioranza. Pcp risponde a stretto giro: "Ora si alza la voce per nascondere le proprie pesanti responsabilità".
Seduta rinviata a lunedì prossimo per affrontare i Dl all'ordine del giorno in attesa di capire se il gruppo di Progetto Civico Progressista resta in maggioranza o passa in minoranza. All'attacco Lega e Pour l'Autonomie.
Le comunicazioni formali questa mattina all'avvio dei lavori del Consiglio Valle, ora sospesi per sciogliere il nodo se Minelli e Guichardaz possono continuare a sedere nel gruppo PCP, pur essendo passate in minoranza.
"Decisione presa senza l'avvallo del Pd". Il partito democratico annuncia, quindi, l'elaborazione di un documento programmatico da sottoporre alle forze autonomiste e la volontà di riunire centro sinistra valdostano, autonomista, ambientalista e riformista, come indicato dal Segretario Letta.
"Ci sono momenti nei quali è necessario mettere da parte l’orgoglio personale per interessi più generale dei cittadini, per questo abbiamo ritenuto da evitare crisi al buio" scrivono Cretier, Padovani, Malacrinò, Guichardaz e Bertin
"In modo da consentire a tutti soggetti politici di decidere se confermare la collaborazione fra progressisti e autonomisti concordata a ottobre 2020 sulla base di definiti punti programmatici". E sul consiglio straordinario: "Non è in corso nessun attacco alle prerogative costituzionali del Consiglio e della Regione Autonoma".
"Non è lo strumento più adeguato per affrontare questa delicata tematica". Pcp ribadisce inoltre la richiesta di un confronto all'interno della maggioranza, partendo dal documento consegnato nei mesi scorsi.
Il Commissario annuncia, quindi, come il Partito Democratico voglia "contribuire ad una soluzione positiva" della crisi "e lo farà dando il suo contributo politico e programmatico."
E sulle due interpellanze presentate dalle due consigliere di Pcp: "Perché tornare continuamente sulle stesse questioni se non per una volontà di rottura? Noi preferiamo guardare avanti"."
Alla vigilia del prossimo Consiglio regionale sale la tensione in maggioranza. Rete Civica e la deputata Tripodi rispondono agli interventi, in aula della scorsa settimana, di Aurelio Marguerettaz e Giulio Grosjacques.
Il Tavolo di coordinamento di Pcp invita i suoi consiglieri regionali "a esprimere in modo fermo ed incisivo il proprio dissenso, anche attraverso azioni specifiche e ad operare per la piena attuazione del programma di legislatura".