Tre arresti della Polizia di frontiera, nelle ultime ore, al traforo del Monte Bianco, per reati legati all’immigrazione. Le manette sono scattate, nella serata di ieri, venerdì 24 settembre, ai polsi di due cittadini francesi, fermati mentre trasportavano due stranieri irregolari, uno tunisino e l’altro algerino.
Sono stati accusati di concorso nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e stamane, dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, hanno chiuso il giudizio direttissimo patteggiando ognuno 8 mesi di reclusione e 20mila euro di multa (l’accusa era rappresentata dal pm Luca Ceccanti).
I trasportati, a seguito di accertamenti, sono risultati essere i due individui che, negli scorsi giorni a Salerno, si erano allontanati con violenza e resistenza a pubblico ufficiale, durante le procedure di riconoscimento della protezione internazionale.
Sono quindi stati denunciati entrambi per i fatti avvenuti in Campania, nonché per aver fornito false generalità ai poliziotti, durante il controllo sulla piattaforma del tunnel. L’Ufficio Immigrazione della Questura ha avviato l’iter per il loro rimpatrio, trasportandoli in un Cpr.
Nelle stesse ore, gli agenti diretti dal vicequestore Alessandro Zanzi hanno fermato un’auto con targa spagnola, condotta da un cittadino marocchino residente in Spagna. A bordo viaggiavano due nuclei familiari di afghani, in tutto sei persone, tra cui una bambina.
Anche in questo caso, l’uomo al volante è stato tratto in arresto per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Resterà in carcere a Brissogne, mentre gli inquirenti svilupperanno gli accertamenti sul trasporto. I nuclei familiari sono stati affidati alla Croce Rossa, per l’accoglienza in una struttura adeguata. Entrambi i mezzi sono stati sequestrati.