La Fisi ha indetto anche in Valle lo sciopero generale della sanità contro il Green pass

La Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali ha proclamato uno sciopero generale di tutto il personale dipendente e somministrato dal 15 al 20 ottobre. L'Usl spiega che potrebbero esserci disagi per gli utenti, ma che “saranno garantiti tutti i servizi e le prestazioni urgenti”.
Ospedale Parini
Sanità

La FisiFederazione Italiana Sindacati Intercategoriali, ha proclamato uno sciopero generale di tutto il personale dipendente e somministrato (comparto, dirigenza dell’Area sanità, dirigenza PTA) dal 15 al 20 ottobre 2021.

A spiegarlo è il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in una nota diramata agli organi di informazione dall’Azienda Usl della Valle d’Aosta.

Durante lo sciopero – si legge – “potrebbero verificarsi disagi per gli utenti” mentre “saranno garantiti tutti i servizi e le prestazioni urgenti”.

Sul suo sito web Fisi spiega che “lo sciopero di ordine politico, così come comunicato al Governo della nazione, è irrevocabile ed interesserà dal 15 ottobre prossimo fino al 20 ottobre prossimo tutti i settori lavorativi in cui vi è l’obbligo vaccinale e l’obbligo di presentazione del certificato verde” e che “la violazione di diritti e la discriminazione nei confronti dei non vaccinati da parte del Governo Italiano si perpetra attraverso un obbligo surrettizio alla vaccinazione che contempla l’esclusione dal lavoro e la perdita della retribuzione”.

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