Cinque attività commerciali valdostane sono state sanzionate dalla Polizia per violazioni alle norme introdotte per limitare la diffusione del Covid-19. Ad effettuare una serie di controlli nella regione sono stati, negli scorsi giorni, gli agenti della Divisione Amministrativa della Questura, congiuntamente agli ispettori della Struttura complessa Igiene degli alimenti dell’Usl e ai Vigili del fuoco.
Nelle attività multate – tre bar di Aosta e Saint-Vincent e due ristoranti, a Saint-Christophe e Quart – gli addetti alla somministrazione non indossavano le mascherine protettive e non rispettavano il distanziamento interpersonale. Alcuni di essi, inoltre, non erano in possesso del “Green pass”. In alcuni dei locali, l’ispezione ha mostrato gravi carenze igieniche, tali da implicare l’intervento sanzionatorio degli ispettori dell’azienda sanitaria.
Per quanto di loro competenza, i Vigili del fuoco – che prendono parte ai controlli per verificare il corretto funzionamento e la presenza dei sistemi e dotazioni antincendio delle attività – hanno elevato una sanzione relativamente ad un’uscita di sicurezza trovata ostruita.
I gestori dei locali sono stati invitati a rispettare gli obblighi derivanti dalle norme sul contenimento epidemiologico, “pena – fanno sapere dalla Questura – la sospensione se non la revoca della licenza che li autorizza a svolgere le loro attività commerciali”.