Si allungano i tempi per la demolizione dei “Grattacieli” di quartiere Cogne, ad Aosta. A comunicarlo, durante i lavori della V Commissione, l’Assessore comunale ai Lavori pubblici Corrado Cometto.
“Il progetto delle opere di demolizione del grattacielo è in fase definitiva, che prelude a quella esecutiva – ha spiegato – per la quale però è conveniente adottare l’appalto integrato semplice. Il progetto definitivo ha avuto una battuta di arresto dopo alcuni carotaggi eseguiti sulle strutture portanti si è notata la presenza di tracce di amianto”.
Questione nota, ma che il Comune ha approfondito: “Gli Uffici hanno disposto un affido per un centinaio di altri prelievi che purtroppo hanno confermato che nel calcestruzzo, non dappertutto, ci sono tracce di amianto – aggiunge Cometto –. La sua presenza non permette di smaltire le macerie nella discarica di materiali inerti e neanche di porle in opera a ‘ritombamento’ dello spazio che si creerebbe una volta demolite le autorimesse”.
“Questo – prosegue l’Assessore –, comporterà maggiori costi. Per di più sono stati trovati altri materiali con problematiche più gravi riguardo il possibile rilascio di sostanze. Si preannuncia un progetto che cambierà non tanto l’aspetto tecnologico quanto quello economico. Bisognerà trovare le risorse per portare le macerie fuori dall’ambito regionale. E con costi notevoli”.
Sui tempi, Cometto spiega: “Gli incontri con il progettista, Arpa e la Regione sono serrati. Penso che in qualche mese si dovrà addivenire ad un progetto condiviso e confezionarlo per l’appalto”.