“Da Bruxelles si blatera di coesione, ma le direttive approvate vanno nella direzione opposta. I soliti approcci paternalistici e ideologici non fanno altro che mortificare territori come quelli montani che hanno enormi potenzialità ma che vengono sistematicamente mortificati da norme assurde”. Così in una nota l’Europarlamentare della Lega Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega sulla risposta della Commissione europea alla delegazione del M5S in Parlamento europeo, che la aveva interrogata riguardo la legittimità di un impianto funiviario presso il Vallone delle Cime Bianche.
“Ci si continua a riempire la bocca di sviluppo delle aree rurali e montane ma poi alla fine si blocca ogni possibilità di farlo con norme talebane che sembrano avere come unico scopo quello di far scappare da alcune aree le popolazioni residenti – dichiara l’europarlamentare Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega -. Ci batteremo in ogni sede per cambiare Rete Natura 2000; è ormai chiaro come vada molto oltre la tutela ambientale, va contro intere comunità”.
L’europarlamentare spiega, quindi, come nessuno voglia “deturpare il territorio e l’ambiente in cui noi (e non i burocrati) viviamo, anzi, lo vogliamo tutelare e soprattutto valorizzare, per rendere questi territori vivi e autonomi. Che i grillini siano paladini di queste assurdità non stupisce più nessuno, che la Commissione europea sia totalmente distaccata dalla realtà dei territori montani, anche.
Stiamo combattendo per modificare Rete Natura 2000”.