Con la ripresa di buona parte dell’attività sanitaria ordinaria, a cominciare dalla riapertura delle agende di chirurgia, si allungano i tempi per i prelievi di sangue. Quasi un mese di attesa nei due punti di Aosta, il centro di Viale Ginevra e il Poliambulatorio di via Guido Rey. Contattando oggi il Cup la prima data disponibile per Viale Ginevra è il il 27 aprile, mentre in via Guido Rey il 23.
“Abbiamo degli slot predefiniti” spiega la direttrice del Distretto 1 e 2 Francesca Faelli “Trenta posti da lunedì al venerdì, compresi i 5 extra per prelievi che noi definiamo salvavita”. Oltre all’aumento significativo delle richieste sul Poliambulatorio di via Guido Rey pesa il venire meno di alcune risorse umane. “Facciamo i conti con le risorse che abbiamo, la coperta è diventata un fazzoletto”.
Si aggirano invece intorno ai 100/150 i posti disponibili al Centro prelievi di viale Ginevra. “Sono aumentate le richieste, ma comunque in misura minore rispetto al periodo successivo alla prima ondata. In questo periodo veniamo incontro anche a determinate richieste di altre strutture. C’è sicuramente una ridotta capacità prestazionale in molte sedi legata alla necessità di rivedere l’organizzazione.” racconta il dottor Pierluigi Berti, direttore della Struttura Complessa e del Dipartimento di Patologia clinica. “Siamo ad una media di 25 giorni di attesa. I tempi si sono sicuramente allungati, ma siamo dentro i parametri di legge dei 60 giorni.”
Con lo scoppio della Pandemia, non è più possibile l’accesso libero per gli esami di laboratorio.
“Al momento non è nelle previsioni reintrodurlo, anche perché se l’emergenza è finita – spiega ancora Berti .- la Pandemia no e abbiamo ancora la necessità di rispettare il distanziamento”.