A spiegarlo il direttore generale dell'Usl Massimo Uberti: "È un quadro che sembra rallentare. I positivi sono molti e dimostrano la diffusività di Omicron, ma i ricoverati sono tendenzialmente meno gravi". Intanto, si preparano nuovi bandi per le assunzioni a tempo indeterminato ed il Piano per l'emergenza autunno/inverno.
La nostra regione, secondo il report stilato da Unioncamere e InfoCamere, è dopo il Lazio (1860 strutture in meno), la realtà che più ha patito il periodo emergenziale.
Per le analisi del sangue i tempi di attesa ad Aosta si sono allungati, passando quasi ad un mese. "Con la riapertura delle agende sono aumentate le richieste" spiegano i responsabili del Poliambulatorio di via Guido Rey e del Centro prelievi.
All’ospedale regionale “Umberto Parini” è stata posta una statua per ricordare l’impegno dei medici e di tutto il personale sanitario nella lotta alla pandemia.
Francesco Zambon, ex funzionario dell'Oms ha presentato nella piazzetta di Brivio, nel centro di Aosta, il libro che ripercorre le note vicende del report curato sulla situazione della pandemia in Italia nei primi mesi del 2020.
Francesco Fida, presidente dello Stade Valdôtain Rugby, racconta la sua esperienza in terapia intensiva: “Medici e infermieri sono degli eroi. È stato un bagno di umiltà per dare il giusto valore alle cose”.