In occasione della settimana nazionale della celiachia, l’Aic Valle d’Aosta organizza per sabato 14 maggio degli screening presso l’ambulatorio Premium Medica srl di Saint-Christophe.
L’iniziativa è rivolta ai celiaci che vogliano eseguire degli accertamenti per escludere l’insorgenza di patologie correlate alla propria condizione (malattie della tiroide, osteoporosi, controllo della dieta, ecc…) o per eseguire controlli su patologie a loro già note e ai non celiaci che manifestano sintomi riconducibili ad una diagnosi di celiachia o di intolleranza e che vogliono indagare le cause del proprio malessere.
Tutte le visite sono gratuite per i soci iscritti a AIC Vda e un loro familiare. I non soci possono eseguire le visite versando la quota associativa di 36 euro. Ogni persona può eseguire fino a un massimo di due prestazioni.
Per prenotare le visite è sufficiente inviare una mail di richiesta a info@aicvda.it o contattare telefonicamente il numero 331-2904270 nei seguenti orari: lunedì-mercoledì-venerdì dalle ore 16 alle ore 19; martedì-giovedì dalle ore 9 alle ore 12
I volontari di AIC VDA saranno a disposizione dalle ore 9 alle ore 13 per informazioni e consigli.
Sabato 21 maggio alle ore 17 invece presso la sala Congressi dell’Hotel Duca d’Aosta in piazza Narbonne n. 8 – Aosta AIC VDA organizzerà una conferenza aperta al pubblico per parlare di Celiachia, diagnosi e
follow up nell’età adulta e pediatrica. All’appuntamento saranno presenti Tiziana Dujany, Presidente di AIC VDA; Sergio Crotta, gastroenterologo, membro del comitato scientifico Aic Vda; Marco Aicardi, pediatra referente dell’ambulatorio pediatrico sulla celiachia presso l’Ospedale Beauregard di Aosta e Renata Cane, dietista dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta.
“Anche in Valle d’Aosta, come nel resto d’Italia, sono numerosi i pazienti in attesa di ricevere una diagnosi di celiachia, una malattia ancora difficile da individuare, che, come un camaleonte, si nasconde spesso dietro a sintomi non riconducibili in maniera univoca a questa patologia” spiega una nota. “L’informazione su cos’è la celiachia e su quali conseguenze può avere una errata o mancata diagnosi è la chiave per favorire l’emersione dei numerosi casi ancora ignoti”.
La celiachia, malattia cronica sistemica, multifattoriale e con componente genetica, colpisce l’1% della popolazione ma di cui solo una parte riceve una diagnosi.