Era il secondo tentativo, ma anche l’asta di oggi, mercoledì 11 maggio, è andata deserta. Parliamo dell’alienazione dei beni “no core” del Casinò de la Vallée, di cui il Consiglio Valle aveva approvato, nel marzo 2019, la dismissione. Rispetto all’occasione precedente, risalente allo scorso 18 febbraio, il prezzo complessivo era sceso da 4 milioni 637mila euro a 3 milioni 477mila. Nemmeno oggi, però, al Tribunale di Aosta sono giunte delle offerte.
L’intenzione del management della Casa da gioco, a quanto si apprende, è di indire un’ulteriore vendita pubblica, ma restano da valutare i tempi. Da un canto, la situazione del mercato immobiliare fa temere una nuova asta deserta e, dall’altro, un valore economico ancora più basso perderebbe di significato agli occhi dei creditori, oltre a creare presupposto per una svalutazione, che non mancherebbe di riverberarsi sullo stato patrimoniale dell’azienda.
La situazione dovrà quindi essere valutata, tenendo però conto che il Casinò è attualmente sottoposto a concordato e quindi sono attese indicazioni anche dagli organi della procedura. Tra i beni in vendita figurano l’ex complesso dell’Hotel du Parc con due autorimesse, l’immobile dell’ex Hotel bon Souvenir, ma anche la Casa del sole, che include alloggi, uffici e ristorante. Completano l’insieme degli immobili “no core” altri fabbricati, abitazioni e terreni, di natura agricola o in zona edificabile.