Bistecche impanate in carpione

Un super classico della cucina di mia nonna tutto per voi.
Il carpione
casseDrôle

Questo è un piatto bomba, un classico piemontese che mia nonna cucinava d’estate, per avere qualcosa di pronto sempre, si fosse mai presentato qualche nipote all’ultimo momento! Il carpione è ottimo, fresco e si conserva a lungo (anche una settimana) in frigorifero.

Ingredienti

10 fettine di vitello impanate e fritte

1 bottiglia di vino bianco che non superi i 12,5° alcoolici

250 ml di aceto di vino bianco

3 carote pelate e fatte a rondelle

2 zucchine a rondelle

1 cipolla affettata fine

2 spicchi di aglio

1 rametto di salvia

2 foglie di alloro

4 chiodi di garofano

6 rametti di maggiorana

10 grani di pepe nero

il succo di 1 lime

Inizierete facendo friggere le bistecche impanate e scolandole bene dall’olio in eccesso su carta assorbente quindi le lascerete raffreddare.

Quindi passerete a preparare il carpione: in una casseruola dai bordi alti verserete il vino e l’aceto, aggiungerete i chiodi di garofano e i grani di pepe, la salvia, la maggiorana e l’alloro.

Porterete a bollore e a questo punto aggiungerete le verdure: carote, zucchine, aglio e cipolle.

Attenderete che il tutto riprenda a bollire e dopo 2 minuti spegnerete il fuoco.

Lascerete che il carpione si raffreddi completamente e una volta freddo aggiungerete il succo del lime.

In un recipiente a chiusura ermetica andrete a disporre un primo strato di bistecche che ricoprirete di carpione, poi un secondo strato e così via, sino a che non finiate le bistecche.

Il carpione deve riposare almeno una notte prima di essere consumato ma migliorerà il suo gusto, giorno dopo giorno.

Buon appetito e ricordate sempre che il cibo è vita quindi meglio sia buono!

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte