Ricevuta la relazione iniziale dai Carabinieri, la Procura della Repubblica ha iscritto nel registro degli indagati l’automobilista al volante della vettura che, secondo la prima ricostruzione del sinistro, nella serata di ieri a Morgex ha urtato la moto su cui viaggiava il 56enne Piercarlo Ollier, morto nello scontro. Si tratta di un 72enne italiano, residente fuori Valle, cui viene contestato l’omicidio stradale. L’incidente è avvenuto all’altezza del viadotto autostradale dell’A5.
Stando a quanto emerso sinora, l’uomo, alla guida di una Fiat 500 (che è stata sottoposta a sequestro, così come il motociclo), si stava immettendo sulla statale dopo la sosta in una piazzola. Nella manovra, lo schianto con il motociclista che sopraggiungeva in direzione di Aosta. L’impatto è stato violento e, nonostante i protratti tentativi di rianimazione, avviati dai Vigili del fuoco e proseguiti dal 118, per il centauro non c’è stato nulla da fare.
Il pm Giovanni Roteglia, titolare del fascicolo, ha già concesso il nulla osta per le esequie della vittima (le cause della morte sono state ricondotte, nel riscontro medico di constatazione del decesso, al violento traumatismo riportato dal motociclista). Per l’automobilista non sono scattate misure cautelari, segno che non si è trovato nelle situazioni di arresto obbligatorio (tra le quali, la guida in stato di ebrezza accertata). Altri aspetti verranno valutati dagli inquirenti sulla base dei rilievi svolti dall’Arma.