L’ultima domenica di agosto si porta via l’estate: è una regola in vigore nel mondo delle batailles de reines – domenica 4 settembre inizia ufficialmente l’autunno – e anche nel mondo reale, quello che tiene conto solo fino a un certo punto di quanto dice il calendario. La stagione ufficialmente durerà almeno ancora tre settimane, ma tutti – sotto sotto – sappiamo bene che con il tramonto di domenica 28 agosto l’estate 2022 se ne è andata.
Forse non è così per chi lavora con le reines, abituato da sempre ad avere nel giorno di San Michele (29 settembre) il termine ultimo della stagione della monticazione, quella romantica e faticosissima della vita d’alpeggio. Ma non è un caso che quest’anno, complice l’acqua carente, già si mediti una desarpa anticipata: l’ultima domenica di agosto di quest’anno, anche per i nostri “montagnards”, ha il sapore di un arrivederci, il gusto dolce e amaro di un ritorno alla normalità, che porta con sé anche la fine di un qualcosa. Di bello, solitamente.
Le prime volte di Gressoney
E non è un caso che l’ultima domenica di agosto, a Gressoney-Saint-Jean, qualcuno si sia costruito il ricordo che vale un’intera estate. Chiedere a Fulvio Ronco di Issime e a Ernesto Lazier di Lillianes, per averne conferma: il primo ha conquistato la prima qualificazione della sua carriera da allevatore nell’arena del lago di Gover, una volta di più stracolma di gente. Il secondo, se possibile, ha vissuto un’emozione ancora più forte. Per chi scrive – ormai da dieci anni, forse più – di reines ogni domenica il nome di Ernesto Lazier è una certezza: su per giù almeno una volta all’anno lo si scrive accanto al nome di una reina qualificata per la Regionale. Oggi, per la prima volta, Ernesto Lazier vede però iscritto il proprio nominativo sul rigo dedicato a una regina di concorso: la sua Tiky è stata la migliore del terzo peso – vantava un terzo posto in seconda categoria ad Antey nel 2021 – e ha portato a casa il bosquet, un premio floreale che economicamente non vale il campano che i comitati organizzatori regalano alle migliori 12 regine di ogni concorso, ma che dal punto di vista emotivo vale (davvero) l’emozione che vale un’intera estate.
Lillianes mette in fila Fontainemore
Ernesto Lazier, quindi, vince per la prima volta in carriera, e con una signora regina. Tiky non sarà considerata la favorita della Regionale del 23 di ottobre, ma avrà le carte in regola per giocarsi le sue chances. A rendere ancora più succoso il successo, le (bonarie) prese in giro che potrebbero fare capolino oggi nella bassa valle del Lys: Lazier da Lillianes che mette in fila – tra le 38 aspiranti reines di terza categoria – tre bovine di Fontainemore, il paese vicino elevato agli onori delle cronache (delle reines) un anno fa grazie al titolo di reine des reines di Energie di Nello Girod. Per un giorno, però, gli onori vanno a Lillianes: Tiky ha vinto la finale contro Tzigal di Remo Gros e la semifinale che l’aveva vista opposta a Fufada di Alfredo Girod, proprietario anche dell’altra semifinalista Facebook. Tutte di Fontainemore, tutte alla loro prima qualificazione.
In prima categoria – 21 iscritte – il titolo è andato a Tango di Sandro Ronco, alla prima qualificazione dopo il secondo posto all’Espace Mont Blanc del settembre 2018 ad Aosta. Clairon di Cornelio Cerisey ha perso la finale, ma un secondo posto val bene anche una storia: lei è una delle storiche impiegate dell’Arev ed è stata a lungo fotografa delle batailles e da poco tempo gestisce la stalla con Cornelio Cerisey di Gignod, il figlio del compianto Elio Cerisey scomparso nel settembre scorso. In semifinale si erano fermate due reines di Fulvio Follioley, Bandit e Diamant, entrambe alla prima qualificazione (come Clairon): Diamant, però, era stata quinta all’interregionale del 2020.
Una vittoria in casa anche in seconda categoria?
Issime in prima categoria, Lillianes in terza. Valle del Lys “uber alles”, verrebbe da dire, però ci sono da fare i conti con la seconda categoria. Dove vince Superman de La Borettaz di Gressan, una delle casate storiche dei combats de reines. Ma nell’ultima domenica d’estate vuoi non mettere un po’ di romanticismo? Si scopre così – non è sta gran scoperta, ma reggeteci comunque il gioco, è la fine dell’estate – che Sonia Viérin, figlia di Gabriele e Roselda Joux che de La Borettaz sono i “vate”, abita proprio a Saint-Jean. L’ex atleta della nazionale di sci alpino, assieme al marito Mauro Bieler, gestisce il Rudolph Sporthotel, che in linea d’aria dista non più di centocinquanta metri dal lago di Gover sede dell’eliminatoria di domenica. Vuoi non credere al destino, dopo delle coincidenze così?
Per tornare alla dura realtà, che prelude all’arrivo di settembre ormai imminente: Superman è alla prima qualificazione così come Guerra di Sandro Ronco, ottima finalista. Poco prima si erano fermate Furie di Ivan Hérésaz e Lombardeun di Fulvio Ronco, anche loro nuove di zecca, con il “rafforzativo” della prima volta di Ronco alla Croix-Noire il 23 ottobre prossimo.
L’autunno inizia in Val Veny
Con agosto agli sgoccioli le reines e gli appassionati guardano con fierezza all’autunno, stagione culmine di tutte l’annata dei combats. Dopo la bella eliminatoria di Saint-Jean – che come nel 2019 ha avuto in cabina di regia un comitato organizzatore ineccepibile, a partire da Luigino Collé – tocca al comitato misto composto dagli allevatori di Morgex, Pré-Saint-Didier e Courmayeur: domenica 4 settembre si va proprio a Courmayeur, o meglio a Plan de la Zerotta in Val Veny, per il primo appuntamento dell’autunno 2022. Gli orari sono i soliti – dalle 9 alle 11 per la pesatura, dalle 12,30 i combats – cambiano invece i limiti di peso. Si sale a 540 per la terza categoria e a 590 chili per la seconda categoria: oltre ai dieci chili in più, le aspiranti reines che si presenteranno al peso dovranno essere gravide di almeno 4 mesi.
LE QUALIFICATE
Prima categoria
- Tango di Sandro Ronco di Issime (724 kg)
- Clairon di Cerisey di Gignod (666 kg)
- Bandit di Fulvio Follioley di Donnas (704 kg)
- Diamant di Fulvio Follioley di Donnas (648 kg)
Seconda categoria
- Superman de La Borettaz di Gressan (570 kg)
- Guerra di Sandro Ronco di Issime (570 kg)
- Furie di Ivan Hérésaz di Verrès (568 kg)
- Lombardeun di Fulvio Ronco di Issime (574 kg)
Terza categoria
- Tiky di Ernesto Lazier di Lillianes (523 kg)
- Tzigal di Remo Gros di Fontainemore (516 kg)
- Fufada di Alfredo Girod di Fontainemore (520 kg)
- Facebook di Alfredo Girod di Fontainemore (525 kg)