Da ‘santo ora’ a ‘sposami’, 48.000 fan su Facebook per Massimo Tartaglia

'Sei nel nostro cuore' o 'vada alla ghigliottina', la rete si divide
News Nazionali

Roma, 14 dic. (Adnkronos) – ''O mia bela madunina, che te tiro de luntan…''. Su Facebook sono migliaia i fan di tre Gruppi principali che inneggiano con commenti di questo tipo all'aggressore del presidente del Consiglio, colpito ieri da una stauina del Duomo, proprio in piazza Duomo a Milano

Alle 11, 20 i fan di Massimo Tartaglia sono complessivamente circa 48.000. Mentre il Gruppo 'Sosteniamo SILVIO BERLUSCONI contro i fan di Tartaglia' ne conta, sulla sponda opposta del web, 381.629 ed è aperto dalla foto di Giorgia Meloni, Mara Carfagna, Stefania Prestigiacomo e Mariastella Gelmini. E un altro Gruppo dallo stesso nome, con la foto del premier, composto da organizzazioni, ne conta invece 127.030 e nasce dal paese di Corleone.

In totale oltre mezzo milione i fan del Cavaliere. Ieri, dopo appena trenta minuti dall'aggressione, mentre in piazza la folla urlava: 'Datelo a noi quel criminale', già sul web Tartaglia era diventato un 'eroe'.

E mostando gli umori della Rete, su Facebook erano spuntati decine di gruppi di appoggio al 'picchiatore'. In serata il gruppo, intitolato all'aggressore di Piazza Duomo contava oltre 20mila e seicento fan, seguito dall'omonimo 'Club' che riusciva a fare oltre 5mila seguaci.

I gruppi hanno tutti la foto del premier con il volto insanguinato e post di elogio al gesto dello squilibrato. Da 'pugno a Berlusconi in piazza Duomo!', passando per 'MA QUANTO CI GODO!!!', sono dunque in migliaia a entrare nella community per esprimere sdegno e condanna per il gesto. Fino alla descrizione dei 'fan' di Tartaglia su Facebook: ''E' solo il primo. Ce ne saranno molti altri'', riferendosi al quarantaduenne che ha scagliato un modellino del Duomo in faccia al Cavaliere.

Ma c'è anche chi da' vita a gruppi del tipo 'Massimo Tartaglia personaggio dell'anno', 'Santo Subito' o 'Io sto dalla parte di Tartaglia' o 'Siamo tutti Tartaglia'. O uno degli ultimi, 'Onore a Massimo Tartaglia un eroe italiano antiberlusconi'.

''Amico che hai aggredito il duce sei nel cuore di ogni italiano!'', è scritto in un post, mentre un altro commento, firmato da una donna, si rivolge così a Tartaglia: ''Sposami ti prego''. E qualcun altro assicura: ''è il giorno più bello della mia vita''. O quello di Monica che dice: 'Chi cerca trova, caro berlusca hai trovato'.

Ma sui social network sono molti anche i gruppi a sostegno del Cavaliere: 'Impicchiamo l'aggressore', 'Vada alla ghigliottina', scrivono alcuni. Mentre altri internauti, sui Gruppi che plaudono a Tartaglia, rispondono: ''Vi hanno segnalato… speriamo vi rinchiudano alla neuro!'', ed esprimono solidarietà al presidente del Consiglio in centinaia di commenti che rimbalzano in rete e varcano i confini nazionali.

E se il Pdl invita il ministro dell'Interno Roberto Maroni a intervenire col Viminale per oscurare i siti, escalation di istigazione alla violenza, da parte sua, il Servizio Polizia postale e delle comunicazioni, assicura all'ADNKRONOS che ''il lavoro di verifica è partito da quando si è verificato il fatto crimonoso. A prescindere dagli eventi, monitoriamo la rete e i social network in particolare, perché sono una importante banca dati per gli investigatori''.

Quanto all'aggressione al premier Berlusconi, ''registriamo anche oggi il proliferare di Gruppi con diversi titoli e orientamenti, si esprimono a favore del gesto crimonoso o per dare solidarieta''' al premier che ne e' stato vittima. ''E inoltre i commenti sono eterogenei negli stessi Gruppi che interagiscono'', per cui i post di condanna si alternano a chi inneggia al gesto di Piazza Duomo.

''Continuiamo il nostro lavoro h24 – rimarca la Polizia postale – qualora si verificassero comportamenti penalmente rilevanti, saranno prontamente segnalati''. A ottobre, la Procura di Roma avviò un'inchiesta per istigazione a delinquere sulla creazione del gruppo 'Uccidiamo Berlusconi' nato su Facebook e dispose l'acquisizione dell'elenco di chi aveva aderito.

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