Al via l’efficientamento energetico del bocciodromo comunale

Tra gli altri progetti in ballo il riscaldamento dei campi sportivi, l’ottimizzazione dell’impianto caldaia del municipio e la sostituzione dell’illuminazione pubblica con lampioni a led regolabili.
Il bocciodromo comunale di Châtillon
Ambiente

Châtillon prosegue nella propria mission di conversione a fonti energetiche green che, oltre a contenere i costi di gestione, guardino alla sostenibilità ambientale e al rispetto della natura. L’ultimo intervento in ordine temporale riguarda l’efficientamento energetico del bocciodromo comunale, realizzato grazie a un finanziamento statale pari a 50 mila euro.

“I fondi ci hanno consentito di rifare l’impianto di climatizzazione del bar a servizio del bocciodromo e dei campi di palet, installando pompe di calore a portata variabile capaci sia di riscaldare sia di rinfrescare gli ambienti – spiega il sindaco Camillo Andrea Dujany -. Tale sostituzione era quantomai necessaria e ci ha portati a rimpiazzare il vecchio generatore ad aria calda alimentato a gasolio e fortemente inquinante con un più pulito generatore elettrico”.

La struttura, di proprietà del Comune ma data in gestione tramite bando pubblico a operatori economici privati, non sarà la sola interessata da lavori similari: nei prossimi mesi anche i campi da gioco di Châtillon saranno dotati di una caldaia ad alta efficienza che permetterà di scaldarli soltanto qualora effettivamente utilizzati.

“Abbiamo già in passato realizzato alcuni impianti fotovoltaici da 20 kilowatt nelle immediate vicinanze del bocciodromo che vanno ad alimentare la rete dei contatori comunali – racconta ancora Dujany -. È ugualmente in fase di completamento l’efficientamento del municipio che, grazie a una camera di condensazione ad alta efficienza, renderà i vari ambienti riscaldabili e regolabile al bisogno quanto a temperatura”.

L’ultimo grande progetto green di Châtillon riguarda l’installazione di corpi a led per l’illuminazione pubblica con possibilità di impostare di volta in volta intensità e orari di accensione differenti oltre che di supervisionare con maggiore attenzione eventuali guasti del sistema.

“Questi miglioramenti sono ripagati con l’economicità generata dal minor consumo di corrente elettrica, in un passaggio del tutto trasparente dal punto di vista del bilancio – conclude Dujany -. Il denaro risparmiato viene di fatto reinvestito in un impianto più efficiente”.

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