28 espositori, oltre 200 partecipanti. Questi i numeri del DemoDay2023, appuntamento andato in scena ieri, venerdì 9 giugno, alla Pépinière des entreprises di Aosta.
Quest’anno l’evento è stato presentato con un format rinnovato e in versione “fiera”. Quattro gli stand da visitare: montagna di eccellenza, montagna sostenibile, montagna intelligente e istituzioni.
Alla manifestazione hanno partecipato tutte le startup degli incubatori e acceleratori, sei delle quali hanno presentato le proprie attività al pubblico: RDItaly, Stratologic, Etinars, RuneLab, Myna e QTool.
La partecipazione all’evento di quest’anno è stata ampliata anche ad altri enti e stakeholder del territorio, tra i quali l’Università della Valle d’Aosta, Fondimpresa, Confindustria Vda e Tech Space.
Durante l’evento è stato possibile assistere ai “Pitch” delle migliori startup del processo di incubazione StartAlp e di accelerazione ScaleAlp, presentati da Francesca Buonanno (Head of Innovation Fondazione Giacomo Brodolini), Marco Riva (Project Manager progetto Pépinère), e Daniele Cattaneo (Incubation manager delle due Pépinières) . Tra gli interventi anche quello di Marco Capula, presidente giovani imprenditori Confindustria Valle d’Aosta.
Alle 17.30, in conclusione, l’assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy è stato ospite assieme ad Alfonso Fuggetta, amministratore delegato e direttore scientifico Cefriel del Politecnico di Milano ad un talk dove sono stati presentati due bandi della Regione dedicati a imprese e aspiranti imprenditori.
“Il DemoDay è stato una grande occasione per poter mettere insieme e valorizzare gli incubatori all’interno del contesto valdostano dell’innovazione” ha spiegato Cattaneo -. Quest’anno rispetto all’anno scorso il format è stato completamente stravolto, anche per il fatto che abbiamo organizzato l’evento per tutta la Pépinière e non solo in una sala. Per noi è stato un piacere ospitare stakeholder locali. Una grande occasione per poter presentare le Pépinières e il nostro soggetto gestore, la fondazione Brodolini, a tutto il territorio valdostano, dimostrando come in questi primi anni di attività siamo riusciti ad integrarci in maniera collaborativa con il territorio.