Alpinisti stanchi recuperati sul Gran Paradiso

Gli alpinisti, di nazionalità belga, erano partiti dal bivacco Pol a Cogne, ma poi sono rimasti bloccati per la stanchezza.
soccorsi al gran paradiso
Cronaca

Hanno chiamato i soccorsi perché bloccati per la stanchezza. E’ successo nel pomeriggio di oggi lungo la via del Gran Paradiso. Gli alpinisti belgi erano partiti dal bivacco Pol a Cogne. Il Soccorso Alpino Valdostano  ha tentato di avvicinarsi con l’elicottero ma non è riuscito a causa del forte vento. Una squadra di tecnici del SAV è salita sul Gran Paradiso lungo la via normale per poi scendere fino a raggiungere gli alpinisti in difficoltà sul versante opposto. I belgi sono stati portati in vetta e poi accompagnati lungo l’itinerario di rientro sulla via normale fino ad una quota in cui è stato possibile imbarcarli in elicottero, nel ghiacciaio della Tribolazione.

Visitati dal medico di equipaggio, non necessitavano di intervento sanitario e quindi sono stati lasciati a Valsavarenche.

5 risposte

  1. Chi paga le spese di questo recupero (tempo e ammortamento elicottero, benzina, salario dei soccorritori)? Sarebbe, almeno per come la penso io, una informazione da non trascurare in questo articolo. Vorrei sapere se gente del genere viene soccorsa a spese dei soldi che noi contribuenti diamo con le tasse sul nostro lavoro o se vengono responsabilizzati economicamente al 100% per permettersi il lusso di fare quello che li pare e piace…

      1. Ciao Luca,

        grazie dell’informazione. E grazie a Aostasera. Ho letto i due articoli, molto utili! Hai idea di quanto devono pagare questi alpinisti della domenica, ad esempio questi belgi stanchi, per essere soccorsi?
        In Svizzera quando ti fanno una multa in macchina, se ti fermano, prima paghi e poi ti fanno ripartire… Accettano le carte!

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