Inaugurata la Cittadella Bassa Valle: “Un sogno che si realizza” a Verrès

Largo ai giovani tra i 14 e i 29 anni nella neonata Cittadella Bassa Valle di Verrès, in via Luigi Barone, 12. Sarà aperta tre pomeriggi a settimana – martedì, giovedì e venerdì – dalle 14.30 alle 18.30.

Uno spazio dedicato a studio, relax, corsi e tempo libero, in compagnia degli educatori Vittoria e Matteo. In bacheca sono già presenti le proposte del mese di ottobre: corso di djembe, “comunicacittadella” – workshop di comunicazione, ‘girlpower’ – caffè tra ragazze, e altro.

Diverse attività organizzate e altrettante da inventare. “Ci aspettiamo che questo luogo diventi un incubatore di idee” dichiara David Catani, referente del Consorzio Trait d’Union per il progetto “Cittadella Bassa Valle”, in conferenza stampa. “Speriamo che oggi cominci un’avventura coinvolgente con la partecipazione attiva dei giovani”, chiamati ad arricchire il programma delle attività e a progettare gli spazi. “La Cittadella vuole e deve essere un servizio diffuso. La cittadinanza del domani si costruisce partendo dal presente” conclude Catani.

La struttura nasce nei locali dell’ex bar Boccio, all’interno del complesso edilizio Brambilla e a pochi passi dal plesso scolastico di Verrès che ospita circa mille studenti.

L’inaugurazione si è svolta oggi, sabato 23 settembre. Tra le autorità regionali presenti il Vicepresidente della Regione Luigi Bertschy e gli Assessori regionali Jean-Pierre Guichardaz e Luciano Caveri.
“Questo deve diventare uno spazio intergenerazionale, dove i giovani possono svolgere attività e acquisire competenze” afferma l’assessore alle politiche per le relazioni intergenerazionali Guichardaz.

Musica, cinema, teatro. Post it colorati danno voce alle idee di ragazze e ragazzi, fruitori del servizio e, contemporaneamente, creatori di contenuti. “Questa Cittadella è un luogo strategico” dice Elisa Giordano, Presidente di Libertas Valle d’Aosta. “Non è solo questa stanza. È una piazza”. Una Cittadella posizionata nel comune di Verrès, ma di tutta la Bassa Valle. C’è anche chi, come l’Assessore comunale alle politiche sociali a sanità Nunzio Venturella, la immagina come un “college” dove crescere.

Oltre ai giovani, sono invitate a partecipare anche le associazioni. “Nella Bassa Valle abbiamo venticinque associazioni molto radicate sul territorio. Anche la scuola, da subito disponibile a lavorare insieme, diffonderà le nostre iniziative” spiega Elda Tonso, coordinatrice del CSV – Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta.

Il taglio del nastro è stato seguito dalle musiche rap di Sago e le Psichedeliche del centro diurno Arc en Ciel di Aosta. Nel pomeriggio sono previste, a partire dalle 15.30, varie attività ricreative.

La Cittadella Bassa Valle nasce grazie ad una co-progettazione fra la Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta, il Consorzio Trait d’Union, il Centro Regionale Sportivo Libertas Valle d’Aosta APS ed altri enti partner.