Henri Aymonod cala il poker: nel weekend appena trascorso il valdostano è andato a prendersi per la quarta volta il trono del Kilometro Verticale Chiavenna-Lagùnc, cogliendo anche il suo miglior tempo.
Aymonod, che proprio qui due anni fa conquistò la Coppa del Mondo di corsa in montagna, ha chiuso la sua gara in 31’34”, abbassando di 7″ il suo personale. Dietro al valdostano dell’US Malonno per la terza volta Tiziano Moia (Gemonatletica), che ha dato il massimo fino alla prima metà della gara, calando leggermente la prestazione nella seconda parte e chiudendo con 32’18”, ad una distanza di 45 secondi da Aymonod, mentre al terzo posto in 32’39” Andrea Elia della Org. Sportiva Alpinisti alla sua prima volta a Chiavenna. Marcello Ugazio (Sport Project Vco) porta a casa un quarto posto in 33’18” mentre Joe Steward è subito dietro con un 33’24”.
La gara al femminile, quest’anno priva della sua storica regina Andrea Mayr a causa di intervento alla spalla, ha visto dominare al femminile la keniana Philaries Kisang di Run2gether che, dopo aver dimostrato la sua forma atletica in questa specialità conquistando l’argento alla tappa della World Cup al Vertical Nasego un mese fa, arriva in vetta in 38’42”. Sul secondo gradino del podio dopo di lei con 41’38” una Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group) in buona condizione ed a chiusura di una stagione che l’ha vista conclamarsi tra le giovani protagoniste in crescita nel mondo della corsa in montagna. Elisa Sortini (Atletica Alta Valtellina) porta a casa il terzo posto con 42’41” confermando la posizione dello scorso anno.