La refezione della scuola primaria del quartiere Dora si traferisce nei locali della co-progettazione

Dopo l'incontro di lunedì sera tra la Giunta di Aosta e gli abitanti del quartiere Dora, le criticità sollevate sulla mensa hanno trovato soluzione. Il servizio si sposterà nello spazio dedicato alla co-progettazione, di fronte alla biblioteca.
L'incontro fra la Giunta Nuti e gli abitanti del quartiere Dora
Comuni

Il proverbiale “sasso nello stagno” era stato lanciato lunedì sera, durante l’incontro organizzato dalla Giunta comunale di Aosta con i cittadini del quartiere Dora. Qui, le criticità vissute dalle famiglie per la refezione si erano “prese la scena”, in un fitto dialogo pubblico tra l’Esecutivo del capoluogo e gli abitanti della zona.

Oggi, qualcosa si è mosso. E una soluzione – in attesa della realizzazione della nuova mensa, alle spalle della scuola, i cui lavori prenderanno il via tra qualche giorno, a fine ottobre –, è stata trovata.

Le famiglie che avevano lanciato l’allarme prendono carta e penna e scrivono: “A seguito delle criticità presenti all’interno della scuola del quartiere Dora, emerse durante l’assemblea per la relazione di metà mandato della Giunta comunale di Aosta, l’assessore Tedesco si è reso disponibile ad incontrare le famiglie e, considerata l’importanza dei temi da trattare, sono stati molti i genitori e le insegnanti ad aderire all’invito”.

Alcuni genitori, durante l’incontro, “avevano riportato la presenza di topi e l’odore di fogna nel seminterrato dove si cambiano e dove pranzano quotidianamente i bambini dell’infanzia. Inoltre, per poter iniziare i lavori previsti dal Pnrr, i bambini della primaria, che mangiavano nei locali dell’ex biblioteca, sono stati collocati, nei giorni scorsi, sempre nello stesso seminterrato della scuola, in un locale così piccolo da non permettere loro neanche di alzarsi dopo aver terminato il pranzo”.

Problema antico: “In passato, ripetutamente, le famiglie e l’Istituzione scolastica hanno segnalato questi problemi – si legge ancora nella lettera inviata ad AostaSera –. I genitori più volte si sono attivati per trovare soluzioni, anche con le precedenti Amministrazioni, senza ottenere collaborazione”.

Ora si diceva, qualcosa si è mosso: “Sostanzialmente abbiamo trovato i locali per la refezione – spiega l’assessore Samuele Tedesco –, che sono gli spazi della co-progettazione di fronte alla biblioteca del quartiere. Abbiamo chiesto alla co-progettazione di stringersi un po’ per dare spazio a due locali per i bambini della primaria. Per la scuola dell’infanzia abbiamo fatto invece un incontro per trovare una soluzione che fosse il più condivisa possibile”.

Sugli interventi tedesco spiega: “C’è stato il ritrovamento di un ratto. Abbiamo provveduto alla deratizzazione, con piano di follow-up del procedimento. La rifaremo. Con gli insegnanti ed i genitori ci siamo detti di verificare la situazione con attenzione ma, nel caso ci fossero altri problemi, serve un piano B. Mi sono fatto carico della richiesta dei genitori per la disinfezione dei locali e la sanificazione di tutti gli spazi della scuola, a maggiore tutela come chiesto dalle famiglie. Ci siamo lasciati con la volontà di un prossimo incontro per illustrare la mensa nuova”.

Le parole delle famiglie

L'incontro fra la Giunta Nuti e gli abitanti del quartiere Dora
L’incontro fra la Giunta Nuti e gli abitanti del quartiere Dora

Versione confermata dai genitori stessi: “L’assessore Tedesco ha già provveduto ad effettuare un sopralluogo del seminterrato della scuola e a far eseguire lavori di manutenzione per sanare i punti da cui probabilmente accedevano i roditori, poiché nonostante le derattizzazioni effettuate nel corso degli anni, periodicamente i topi venivano nuovamente avvistati – si legge ancora nella lettera –. I lavori non sono ancora terminati, in quanto è necessario smantellare parte del controsoffitto, ma ci auguriamo che presto vengano ultimati e il problema si risolva definitivamente”.

Nel frattempo, “le insegnanti continueranno a sorvegliare e comunicheranno tempestivamente, come fatto finora, eventuali episodi”. Nella mattinata di ieri Tedesco assieme al collega assessore Corrado Cometto – spiegano ancora i genitori – “hanno fatto un ulteriore sopralluogo per verificare le cause dell’odore persistente di fogna. Dalle verifiche sono risultati motivi di tipo strutturale, in quanto i bagni sono posizionati al di sotto della rete fognaria. Ad aumentare l’odore si è aggiunto il problema di un bagno in disuso da tempo, nel quale non era più presente acqua nel sifone”.

“L’Amministrazione comunale si è inoltre attivata per chiedere le autorizzazioni all’Asl per poter utilizzare i locali della co-progettazione, antistanti alla biblioteca, per far pranzare i bambini della primaria. Questi locali, che avevamo proposto lunedì, erano stati negati in un primo tempo, in quanto attualmente in uso anche per altri servizi. Con la compartimentazione di due stanze, tutti i servizi potranno continuare a svolgersi senza ostacoli. Attendiamo che l’Asl faccia le opportune verifiche, rilasci il nulla osta e speriamo che, nell’arco di 2/3 settimane, si possa accedere con i bambini per il servizio mensa”.

“Ci sentiamo sollevati e rassicurati nel constatare che l’amministrazione comunale abbia accolto le preoccupazioni in merito alle criticità che abbiamo riportato e si sia attivata per trovare soluzioni a questioni che non potevano ovviamente attendere ancora un anno, in quanto si tratta di problemi legati all’igiene, alla sicurezza della scuola e al benessere dei nostri bambini”, chiude la lettera delle famiglie che vuole “cogliere l’occasione per ringraziare gli insegnanti del quartiere Dora ed il dirigente scolastico, dottor Barbieri, che hanno costantemente collaborato con noi per trovare le soluzioni più idonee per i bambini”.

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