L’antica città romana Augusta Prtoria fu volutamente orientata al solstizio d’inverno a partire dalla sua fondazione avvenuta oltre 2.048 anni fa: l’ipotesi, scaturita da una scoperta archeologica del 2012 presso la Torre dei Balivi, è stata successivamente corroborata e approfondita da un importante studio archeo-astronomico seguito da ulteriori pubblicazioni e confronti. La data di fondazione, infatti, coincide con il solstizio d’inverno che quest’anno si terrà di giovedì, il 21 dicembre.
Per celebrare questa ricorrenza, il giorno del Solstizio l’appuntamento dal titolo Armonie cosmiche, a partire dalle 10.30 in Croce di città ad Aosta. Si tratta di un’osservazione guidata del fenomeno in cui verranno esplorati i dettagli storici e astronomici dell’arrivo del primo raggio di sole che dalla Becca di Nona illumina l’antico Cardo Maximus. I commenti astronomici saranno a cura di Andrea Bernagozzi, ricercatore dell’Osservatorio astronomico regionale, e quelli storico-archeologici a cura di Stella Bertarione, archeologa della Soprintendenza per i beni e le attività culturali.
Al termine dell’osservazione del fenomeno solare, dalle 11,30 alle 12, la Chiesa Valdese di Croce di città ospiterà la Serenata per un satellite, concerto dell’orchestra inclusiva Sto – Symphonic Taxi Orchestra, composta da ragazzi con disabilità, insegnanti, allievi e professionisti, che ha fatto il suo esordio in Valle d’Aosta nel 2018. L’esibizione avverrà a porte aperte, a beneficio dei passanti e di tutti coloro che vorranno fermarsi ad ascoltare. Anche la scelta della musica è a tema: con un brano di Bruno Maderna del 1969, scritto in occasione del lancio del satellite europeo ESTRO I per lo studio dei fenomeni collegati alle aurore boreali.
Coinvolte nel progetto anche le tre classi seconde dell’indirizzo turistico dell’Istituto tecnico professionale regionale “Corrado Gex”, chiamate a ideare e sviluppare un progetto di comunicazione dell’evento che preveda l’utilizzo degli strumenti social e digitali.
L’evento è stato organizzato dalla Soprintendenza per i beni e le attività culturali, con il patrocinio del Comune di Aosta, in collaborazione con l’Osservatorio astronomico regionale, l’Associazione culturale Tamtando e la STO-Symphonic Taxi Orchestra.