Claudio Albertinelli è l’unico candidato per il ruolo di segretario generale del Savt (Syndicat Autonome Valdôtain des Travailleurs). Ad annunciarlo oggi, lo stesso Albertinelli, in occasione dell’apertura del XVIII congresso confederale del Savt presso la sala BCCV di Gressan: “La presenza di una sola candidatura non deve essere vista come un problema, una debolezza o una mancanza di democrazia, ma come una forma di solidità e un segno di compattezza. I cinque anni che si concludono oggi sono stati difficili, tra le dimissioni dell’ex segretaria generale, la pandemia e una guerra sindacale che ci ha portati in tribunale. Essere ancora insieme e uniti determina lo stato di salute del sindacato.”
Contrastare l’allontanamento dei valdostani dalla regione
Tra i problemi emergenti nel rapporto programmatico di Albertinelli che guarda alla Valle d’Aosta del domani, sono presenti il calo demografico, l’allontanamento dei valdostani dalla regione e la sicurezza sul lavoro. “Sentiamo la responsabilità di consegnare alle nuove generazioni una Valle d’Aosta in cui poter vivere e non da cui andarsene: dobbiamo garantire loro un futuro in cui credere.” – ha detto il segretario. È in tal senso fondamentale continuare a lavorare al rinforzamento della contrattazione territoriale di I e II livello per rendere la disciplina contrattuale attinente alla realtà e alle esigenze dei valdostani. Per adempiere alla propria missione – essere un sindacato che rappresenta i valdostani – continuerà a essere essenziale un pieno riconoscimento dell’identità e del ruolo del Savt da parte dei sindacati confederali.
Un’economia diversificata
Claudio Albertinelli ha poi evidenziato l’importanza di puntare su un’economia il più possibile diversificata: “Il turismo è il volano attorno a cui gira l’economia regionale, ma non è sufficiente se non si lavora a una valorizzazione dell’ambiente, dell’agricoltura, dei trasporti, dell’edilizia e dell’industria.” Guardando a una sfera della comunicazione e dell’informazione sempre più digitalizzate, il segretario ha aggiunto come la forza e la contromisura del Savt continueranno a essere nel suo esprimersi in termini di relazioni umane: “Siamo persone con cui potersi confrontare e vogliamo continuare a basarci su rapporti di vicinanza con i valdostani.”
