Un’azione su più fronti: da un lato la creazione – a Cogne e a Saint-Pierre – di due postazioni di soccorso locale; dall’altro la riorganizzazione del servizio di emergenza-urgenza territoriale che vedrà, in ognuna delle due sedi, un’ambulanza con rapidità di risposta e con a bordo un autista-soccorritore, preparato al primo soccorso e alla defibrillazione.
A questo si aggiunge una postazione di soccorso avanzato ad Aosta capace di fornire una copertura permanente, sulle 24 ore, dell’Area Grand–Paradis.
Il progetto è nato in coerenza con la “Carta di Cogne”, e in accordo con l’Amministrazione regionale e l’Azienda Usl, attraverso la linea di intervento “Sanità” della Strategia aree interne Grand-Paradis. Con un obiettivo: rafforzare il servizio sanitario e in particolare l’assistenza medica in caso di urgenza.
“I servizi sanitari di prossimità – si legge in una nota dell’Unité des communes Grand-Paradis – sono un fattore importante per contrastare il fenomeno dello spopolamento: nei sei Comuni interessati si tratta di 2.210 abitanti, in calo del 6% rispetto al decennio precedente”.