Apertura, nella notte italiana, dei Giochi olimpici giovanili invernali per lo Sci alpino. In scena il SuperG, format che consegna l’oro all’Italia, grazie alla romana – cresciuta agonisticamente a Cortina – dell’Esercito, Camilla Vanni. Ottimo sesto posto per Giorgia Collomb.
Oro a Vanni (Cse; 53”54), davanti all’austriaca Eva Schachner (53”61) e alla svizzera Shaienne Zehnder (53”75). La valdostana chiude a 68/100 dalla vincitrice e a 26/100 dal podio con il tempo di 54”22.
Domani notte in Italia, alle 1 e alle 5, la Combinata alpina, con la disputa del SuperG seguito dello Slalom.
Snowboardcross, ottavi Casi e Francesia Boirai
Doppietta francese, in mattinata, nello Snowboardcross Team nei Giochi olimpici giovanili di Gangwon. A imporsi il duo Jonas Chollet e Lea Casta sui connazionali Benjamin Niel e Maja-Li Iafrate Danielsson, con bronzo agli australiani Willima Martin e Abbey Wilson. All’8° posto Italia 1, con Federico Casi (Sc Crammont MB) e Lisa Francesia Boirai (Snow Team Courmayeur).
Biathlon, quinta Mariotti Cavagnet con Bacher
Questa notte, nella seconda giornata di gare in Corea – la single mix relay da 6 km per la femminile e 7,5 per la maschile – la vittoria è andata alla coppia francese Alice Dussere e Antonin Guy (44’02”2; 0+5), a precedere la Germania (44’58”2; 0+6) e la Norvegia (44’58”5; 1+9).
Buona, di nuovo la prestazione della valdostana Nayeli Mariotti Cavagnet, ma non è stata altrettanto buona la giornata dell’altoatesino Hannes Bacher che preclude al duo azzurro un posto sul podio.
Cavagnet (Fiamme Gialle), dopo il bronzo individuale, è più che positiva al lancio (10’43”1; 0+1 0+1) e dà il primo cambio a Bacher in seconda posizione, attardata di 5”0 dalla Francia.
L’altoatesino, in seconda frazione, è costretto a un giro di penalità nella seconda sessione di tiro (0+2; 1+3), con gli azzurri a scivolare al quarto posto.
Nella seconda tornata Mariotti Cavagnet (11’15”3; 0+2 0+2) dà cambio al quarto posto, con un ritardo di 1’16” dalla vetta della corsa, sempre condotta dalla Francia. Bacher, nella sessione in piedi, somma due giri di penalità (0+0; 2+3), con l’Italia che chiude quinta, in 45’46”4 (3+14), a 1’38”2 dai vincitori.