Oltre allo studentato, finanziato in parte dal Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, Palazzo Cogne tornerà ad accogliere iniziative commerciali private, eventualmente degli uffici regionali, ma anche le associazioni che già avevano lì la sede.
“È troppo presto per entrare nel dettaglio, anche perché va ribadito che dando la priorità allo studentato non sono note le metrature residuali che saranno disponibili per altre destinazioni: quando le conosceremo sarà possibile avviare un giusto confronto con le associazioni e valutare le diverse possibilità avendo riguardo alla compatibilità con l’intervento prioritario (lo studentato) e approfondendo anche il titolo giuridico per accogliere le associazioni e le quantificazioni gli eventuali oneri a loro carico.” Così il presidente della Regione Renzo Testolin rispondendo ad una iniziativa della consigliera di Pcp Chiara Minelli.
“Dispiacerebbe che nelle scelte future si desse priorità agli uffici o alle attività commerciali piuttosto che spazi alle associazioni. È importante riconoscere il valore dell’associazionismo, in particolare del Ccs Cogne che ha dato molto alla città di Aosta”.