Il documentario Au sud des montagnes, l’Afrique (61′, 2024) sull’emigrazione valdostana nel mondo, presentato dall’Union de la Presse Francophone UPF (sezione valdostana), il Comité des Traditions Valdôtaines e la Fondation Chanoux, sarà proiettato in anteprima giovedì 14 marzo alle 20.30 al Cinéma de la Ville ad Aosta.
Il documentario è stato girato tra novembre e dicembre dello scorso anno a Città del Capo in Sud Africa, e ha messo in luce storie, luoghi e storie di vita di emigrazione mai raccontate prima.
In particolare, il ritratto di Ariane Questiaux (pronipote di Pierre Fromage, emigrato da Sarre nel 1910) che ha riscoperto le sue origini valdostane dopo un’importante lavoro di ricerca. Il ritratto di Irma Comé di Charvensod che ha deciso di trasferirsi in Sud Africa circa trent’anni fa proprio come Éric Conta originario di Saint-Oyen che trasmette la passione per la lavorazione dei prodotti tipici valdostani a suo figlio in Sud Africa.
La produzione ha permesso anche a 4 giovani valdostani di prendere parte al documentario dopo una prova di selezione alla quale si erano presentati 18 candidati.
Fabio Droghese è stato responsabile del drone mentre Giulia Macello Violetta e Ludovica Mocci hanno curato la color correction e il mixaggio del documentario e Anaïs Montrosset ha realizzato le traduzioni e i sottotitoli.
L’ideazione, la regia, le riprese e il montaggio del documentario sono di Joseph Péaquin, regista e Presidente dell’UPF Union de la Presse Francophone – sezione valdostana – sulla base delle ricerche svolte da Michela Ceccarelli, consulente scientifico della Fondation Chanoux e di Alessandro Celi, Presidente del Comité des Traditions Valdotaines. La logistica del progetto è a cura di Patrick Perrier, segretario generale di Fondation Chanoux.
L’ingresso alla proiezione è gratuito.
Per informazioni: 349 2972071 | info@upfvda.org
Una risposta
Buongiorno ottimi articoli chiari precisi e pratici. Dato che sto a Milano invidio gli Aostani
(va bene) che hanno un giornale che li informa ti tutto quello che succede. Ancora complimenti e continuate così-