Per celebrare il Primo Maggio le organizzazioni sindacali hanno scelto ancora una volta Verrès. La Festa dei lavoratori, quest’anno dedicata all’Europa, si è tenuta all’Espace Loisirs. Le forti piogge hanno infatti impedito lo svolgimento del corteo per la via centrale, in programma da Piazza Fiorin fino al Monumento dei Caduti.
Al centro della manifestazione le parole di Vilma Gaillard. La segretaria generale Cgil Valle d’Aosta è intervenuta a nome di CGIL, CISL, UIL e SAVT. Hanno preceduto il suo discorso i saluti del Sindaco Alessandro Giovenzi.
“L’Europa non rappresenta solo un confine geografico. Ognuno di noi deve sentirsi cittadino europeo” ha affermato il primo cittadino commentando lo slogan della giornata: “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. “Gli amministratori, a tutti i livelli, devono cercare di far sì che il lavoro possa davvero essere una virtù” e che “possa essere vissuto in maniera sicura” ha dichiarato il Sindaco di Verrès.
La parola è passata poi alla segretaria generale Vilma Gaillard che ha spiegato: “quest’anno abbiamo messo al centro della Festa del lavoro l’Europa”. Tra i punti trattati nel discorso ufficiale, numerosi sono stati i riferimenti ai temi della pace e della sicurezza sul lavoro.
Un progetto di pace che si chiama Europa
“Siamo in un momento in cui il ritorno di nazionalismi e populismi minaccia l’Europa e le conquiste istituzionali economiche e sociali” ha spiegato la segretaria generale. “Un’Europa che sta perdendo ogni giorno di più la natura sociale con la quale era stata immaginata già prima della fine della Seconda Guerra Mondiale. L’intento principale era proprio quello di impedire il ritorno di uno Stato accentratore e oppressore”. Restando sull’attualità, Vilma Gaillard ha così descritto la situazione corrente: “Da due anni la guerra è tornata a colpire l’Europa nel proprio cuore. Il Medio Oriente è in fiamme. Senza dimenticare i tanti conflitti che stanno lacerando aree del mondo. Il vento dei nazionalismi soffia in un modo pericoloso”. Per tutte queste ragioni, secondo le sigle sindacali, “è importante oggi rilanciare l’idea di Europa unita che prosegua il suo percorso di integrazione rimettendo al centro i suoi valori costitutivi: pace, lavoro e giustizia sociale. L’Europa deve essere prima di tutto un progetto di pace”.
L’emergenza sicurezza sui luoghi di lavoro: +19% di incidenti mortali nei primi mesi del 2024
La segretaria generale Cgil Valle d’Aosta ha illustrato il fil rouge tra mondo del lavoro locale ed europeo. “Il progetto europeo deve essere, anche e soprattutto, un progetto che mette al centro i bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori garantendo salute e sicurezza sui luoghi di lavoro“.
“La sicurezza sul lavoro è un’emergenza attorno alla quale bisogna unire le forze” e ha ricordato che “i fondi investiti dall’azienda sulla sicurezza sono un investimento, non un costo”. Rispetto al problema, Vilma Gaillard ha presentato un dato significativo. “Ogni giorno vi sono lavoratori che non tornano a casa. Incidenti mortali che nei primi mesi del 2024 sono aumentati di oltre il 19% rispetto ai numeri degli stessi mesi del 2023. La vita di un lavoratore vale più di ogni altra cosa”.
In conclusione, Gaillard ha aggiunto: “in Valle d’Aosta, con grande impegno, si sta lavorando al documento “L’alleanza per il lavoro” che consente alle organizzazioni sindacali, al mondo della politica e alla classe imprenditoriale di trovare un punto comune. I tempi non sono brevi, ma dobbiamo puntare a un obiettivo. Dobbiamo essere lungimiranti e lavorare unitariamente”.
Una risposta
Mi piacerebbe vedere quanti incidenti sono capitati nello stesso periodo a persone che non stavano lavorando, analizzando anche il numero di lavoratori e il numero di non lavoratori..
Sapete il risultato? è più alta la percentuale di infortuni nella gente che non lavora! basta gridare alla sicurezza a caso!!!!!!!!!!!!!!
</a