Stop all’obbligo di esporre la bandiera europea fuori e dentro gli edifici pubblici. La proposta di legge con primo firmatario il senatore della Lega Vda Claudio Borghi si appresta a sbarcare in Consiglio regionale.
Con una mozione il capogruppo del Carroccio Andrea Manfrin invita, infatti, i colleghi ad appoggiare l’iniziativa, trasmettendo poi in seguito il sostegno ai parlamentari valdostani.
Nell’iniziativa viene evidenziato come “l’Italia è l’unico Paese europeo ad avere una legge che impone il summenzionato obbligo di esposizione”.
Una volta eliminato l’obbligo, la Lega Vda suggerisce di esporre nello spazio lasciato libero la bandiera valdostana e quella delle singole Amministrazioni comunali “valorizzando anche l’identità dei nostri territori.
7 risposte
Grazie Andrea Manfrin , anche i piccoli passi servono , i simboli hanno significato eccome , diversamente non esisterebbero.
Viva l’Italia , viva la Valle D’Aosta viva gli italiani .
Grazie Andrea Manfrin , i piccoli passi non sono meno importanti, i simboli contano eccome , altrimenti non esisterebbero 😉.
Viva l’ITALIA , viva la Valle D’Aosta, viva gli Italiani ❤️🇮🇹
Un partito che punta tutto su un candidato-leader come Vannacci ha perso qualsiasi tipo di credibilità e agibilità politica. Ammesso che ne avesse ancora una briciola.
Se pensano di riguadagnare voti a fare così, allora non hanno proprio capito nulla di politica. E infatti è da cinque anni che provano a inciuciare con l’UV ed è da cinque anni che l’UV li porta a spasso per il naso.
Bravisssssssimi!
La Lega in Valle D’Aosta è ormai diventata secessionista e anti-europea. Salvo poi inneggiare sempre al capitano, che si è intestato il progetto del Ponte sulle Stretto. Vive la cohérence!
Effettivamente sono questi i problemi. Poi si chiedono perché continuano a perdere elettori e consiglieri regionali anche in Valle D’Aosta… Manfrin: pensa alle case popolari e non avventurarti in temi per te troppo elevati!
La solita caxxata populista della Lega. Che in Valle D’Aosta, se possibile, è pure peggio della Lega per Salvini Premier. Sono in grande difficoltà e non sanno più cosa fare.