Una 25enne, residente fuori Valle, è stata investita ad Aosta attorno alle 14.30 di oggi, giovedì 25 luglio, ad Aosta. Il sinistro è avvenuto all’incrocio tra le via Conseil des Commis e Festaz. La donna stava attraversando, quando è stata colpita da una vettura.
Sul posto è intervenuto il 118, che ha trasportato la paziente in Pronto soccorso. E’ vigile, cosciente e non appare in condizioni critiche. Sul luogo, per i rilievi del sinistro e per raccogliere tutte le testimonianze utili alla ricostruzione della dinamica è giunta la Polizia locale.
6 risposte
VIA LE AUTO DAL CENTRO!
La circolazione di Aosta è retrograda: nei paesi nordici si tolgono i parcheggi dal centro (e se ne mettono di periferici). SVEGLIA!!
Aosta è a dimensione di pedoni e bici.
Perché invece gli anziani che non sanno come dare la precedenza alle rotonde sono meglio vero?! Certi commenti bisognerebbe evitare di farli visto che non si sa chi era il conducente e la dinamica dell’incidente.
Magari la ragazzetta e/o l’automobilista stavano guardando il telefonino… Ormai è un delirio, trovarne qualcuno senza è una circostanza più unica che rara!
Aosta è una città “pericolosa”, a prescindere dalle responsabilità del singolo (del pedone? del conducente?) nel fatto di cronaca riportato.
A quando farla diventare tutta Città30 come Bologna?
Studi sui flussi di traffico all’interno delle città italiane dimostrano che le auto si muovono ad una velocità media inferiore ai 30 Km/ora e concludono che
• il traffico non ne risentirebbe affatto
• l’inquinamento atmosferico da veicoli non aumenterebbe, anzi
• gli incidenti con investimento di pedoni sarebbe gravato da conseguenze meno gravi per loro
Direi che sarebbe meglio imparare a dare la precedenza, non che un pedone debba chiedere per attraversare, o aspettare..
Siamo l’unico stato che non è in grado di fare attraversare i pedoni.
Ma non scherziamo proprio.. Basterebbe mettere autovelox, così la gente paga le multe e smette di andare veloce..
Ci vorrebbe più istruzione per gli automobilisti, perché siamo l’unico stato che deve chiedere e/o aspettare per attraversare.