Giornata di sole e temperature piacevoli ai piedi del Cervino, oggi, per la terza edizione di Cervino Matterhorn Ultra Race, dov’era presente anche il Ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo a incoraggiare i 450 partenti delle 22 nazioni rappresentate.
“Oggi è una giornata importante – ha dichiarato il Ministro – è una giornata nella quale voglio testimoniare la vicinanza del Governo a questa comunità, a questo luogo meraviglioso, un luogo che è stato ferito e che evidentemente ha bisogno di cura. Io sono molto contento perché ieri sera ho incontrato la comunità di Valtournenche e mi hanno parlato di quello che è successo in questo mese. Ho visto una comunità che ha saputo reagire, una comunità coraggiosa, una comunità che ama il proprio territorio. Oggi si riapre la via per tornare a Cogne. Questa manifestazione sportiva è testimonianza del fatto che siete stati capaci di reagire di reagire e di reagire subito. Io vi ringrazio vi ringrazio perché è importante che le persone che vivono questo territorio diano testimonianza di quanto sono pronte a reagire anche agli eventi più drammatici e più difficili. La mia presenza qui vuole testimoniare, come dicevo, l’attenzione e la vicinanza del Governo: luoghi come questo sono una ricchezza nel nostro nel nostro Paese, luoghi straordinari, pieni di talento, pieni di virtù, che noi dobbiamo essere capaci di curare. Ecco, partecipare alla partenza del Cervino Matterhorn Ultrarace questa mattina vuol dire vuol dire che abbiamo superato il momento difficile, siete stati capaci di reagire, e questa comunità guarda al futuro”.
Nella 55km s’impone Mattia Reggidori
CMUR55 – Testa a testa continuo nella 55 chilometri e situazione che è andata a delinearsi solo nel tratto conclusivo. A trionfare è il romagnolo Mattia Reggidori in 6 ore 38’46”, dopo aver lottato prima con il francese Alexandre De Susini e poi con lo spagnolo Jesús Alvarez Morales. A posizioni ormai consolidate, il transalpino è stato rallentato dai crampi ed è stato superato da Alvarez Morales, alla fine secondo in 6 ore 39’24”, con terzo gradino del podio per De Susini in 6 ore 48’06”.
“Abbiamo passato anche noi un momento difficile per colpa dell’alluvione – ha commentato a caldo Mattia Reggidori – e quindi faccio un grosso in bocca al lupo a Breuil-Cervinia. Per quanto riguarda la gara, ho sempre cercato di stare con i primi, senza mai esagerare con il ritmo. Felice di aver corso su questo percorso, ero già stato in questa vallata per salire al Breithorn».
Al femminile, gara a senso unico: a vincere per distacco è stata la valdostana Elisabetta Negra, lo scorso anno trionfatrice nel CMUR173, che ha tagliato il traguardo in 7 ore 39’49”. Alle sue spalle la francese Delphie Coudurier in 8 ore 33’52” – reduce dall’ascesa al Breithorn di venerdì – ed Enrica Scapin in 8 ore 48’30”.
“Un tracciato bello ma davvero molto faticoso, almeno per me”, ha spiegato Elisabetta Negra. “Dopo la vittoria nella passata edizione, quest’anno avevo già in previsione di correre sulla distanza inferiore. È stato bellissimo percorrere gli ultimi metri insieme ai miei alunni, mi hanno dato la forza per tagliare il traguardo”.
Nella 28km successo per Andrea Visinoni
Nella 28 chilometri successo assoluto per Andrea Visinoni (fresco vincitore della Becca Night con Salvatore Gavano) all’arrivo in 2 ore 17’31”, con un minuto di vantaggio su Joel Janin. Terzo gradino del podio per Tommaso Bugada (2 ore 18’40”). In ambito femminile si è imposta la britannica Carys Mai Hughes, che ha fatto il vuoto e chiuso decima assoluta in 2 ore 42’50”. Alle sue spalle Chiara Zenato (3 ore 04’05”), prima lo scorso anno nel CMUR16, e Valeria Bruna (3 ore 06’00”).
La gara corta va allo spagnolo Hugo Robles
Successo spagnolo nella gara più corta, sulla distanza di 16 chilometri. A vincere è stato Hugo Robles in 1 ora 26’16”, davanti ad Alessandro Zani (1 ora 28’03”) e Roberto Antonelli (1 ora 29’23”). Marlène Jocallaz si è aggiudicata la gara femminile in 1 ora 48’29”, con secondo e terzo gradino del podio per Marcella Pont (1 ora 55’35”) e Alessandra Perona (1 ora 58’34”).