È cominciata la demolizione dell’ex dopolavoro ferroviario di Aosta

I lavori - in capo a Rfi - comprendono anche la demolizione della tensostruttura sul fianco dell'edificio, edificata quando l'immobile ospitava un ristorante. Al suo posto sarà realizzata una sottostazione per l’elettrificazione della tratta ferroviaria.
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È cominciata la demolizione dell’edificio che ospitava il dopolavoro ferroviario ad Aosta, in via Paravera, assieme alla rimozione della tensostruttura edificata anni fa al suo fianco, all’epoca in cui l’immobile ospitava un ristorante. Al suo posto sarà realizzata una sottostazione per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Aosta-Ivrea a servizio della zona del capoluogo.

La demolizione dei fabbricati era emersa a metà agosto da un’ordinanza del Comune di Aosta che, per permettere i lavori di demolizione – realizzati dalla società Demolscavi di Carasco per conto di Rfi – definiva una serie di modifiche alla viabilità nella strada.

L’ex dopolavoro ferroviario di Aosta sarà demolito

14 agosto 2024

L'ex dopolavoro ferroviario ad Aosta, in via Paravera
L’ex dopolavoro ferroviario ad Aosta, in via Paravera

Nel dettaglio, dal 19 agosto al 6 settembre – con orario 00-24 – nel tratto compreso tra l’uscita del piccolo parcheggio a nord di via Paravera, e fino al terzo attraversamento pedonale in corrispondenza con la fine del muro di cinta in pietra che delimita l’area Rfi, vedrà la luce il cantiere che avrà una superficie complessiva 627 m2.

Per questo, l’ordinanza prevede il divieto di sosta con rimozione forzata (sul lato nord della strada) per tutti i veicoli, ad eccezione dei mezzi utilizzati per i lavori ma anche la chiusura di un tratto del marciapiede, della pista ciclabile e delle aiuole adiacenti con l’obbligo per i pedoni ed i ciclisti di proseguire sul lato opposto della via.

La mappa della prossima sottostazione per l'elettrificazione della tratta Aosta-Ivrea dal progetto Rfi
La mappa della prossima sottostazione per l’elettrificazione della tratta Aosta-Ivrea dal progetto Rfi

Una risposta

  1. “O Zarathustra, qui c’è la grande città:
    qui non hai nulla da cercare e tutto da perdere”.
    Friedrich Nietzsche
    “Così parlò Zarathustra”

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