Un autentico outsider, che puntava ad un piazzamento tra i primi dieci. Invece, l’haut-savoyard Vincent Bouillard, che alla partenza era 69° nella lista dei favoriti dell’UTMB Index, ha sorpreso tutti prendendo il comando a Courmayeur e non mollandolo più.

Ingegnere, ha iniziato a farsi conoscere su formati brevi, oltre che con la sua prima vittoria sui 100M nel 2023 alla Kodiak Ultra Marathons by UTMB. Con una gara gestita alla perfezione e quando nessuno lo avrebbe previsto, Bouillard è la storia più bella di questa edizione 2024 dell’UTMB. È riuscito a imporre un ritmo costante per tutta la durata della sua corsa, vincendo in 19’54’23” e ora è il quarto nella storia dell’UTMB a tornare a Chamonix dopo aver completato il giro del massiccio del Monte Bianco in meno di 20 ore, dopo François d’Haene nel 2017, Kilian Jornet Burgada nel 2022 e Jim Walmsley nel 2023.

Sulla sua scia, il connazionale Baptiste Chassagne ha concluso al secondo posto in 20h22’45”. Il francese ha messo al centro di questa stagione l’UTMB, preparandosi a Combloux; nel 2023 si era classificato sesto. Oggi ha disputato una gara intelligente e perfettamente controllata, dando il meglio di sé dopo la Champex-Lac.

Terzo posto per l’ecuadoriano Joaquin Lopez che ha chiuso in 20h26’22”, aggiungendo alla sua lista di successi il secondo posto nella TDS del 2022, l’11° nell’UTMB del 2023 e il terzo posto nella 100M del Trail 100 Andorra dell’UTMB del 2024.

La gara femminile più veloce di sempre

Da un capo all’altro del percorso, Katie Schide (USA) ha letteralmente volato sui 176 km e 10.000 m di dislivello positivo. Adottando la stessa strategia del 2022, ha preso il comando della gara femminile, unendosi al gruppo maschile con tutti i favoriti. Da quel momento in poi, le rivali non l’hanno più vista. Con il suo appoggio fluido sulla salita di Bovine e sempre sorridente, si è lasciata alle spalle un folto gruppo di atleti, dando vita a una vera e propria lezione di trail.

Al termine di una gara durata 22h09’31”, la statunitense ha tagliato il traguardo al primo posto e al 13° assoluto. Anno dopo anno, Schide ha collezionato un palmarès leggendario nella categoria 100M, con la sua prima vittoria all’UTMB nel 2022, il successo nel 2023 a Le Grand Raid De La Réunion – La Diagonale Des Fous e nel 2024 una serie di primi posti: in aprile la 100M dell’HOKA Canyons Endurance Runs by UTMB, in giugno la 100M della Western States 100 Endurance Run e oggi l’UTMB nell’HOKA UTMB Mont-Blanc.

Un punto di svolta della gara è avvenuto a Champex-Lac, dove Blandine L’Hirondel (Francia), nonostante l’affetto della sua famiglia e degli amici venuti a sostenerla, è stata superata dalla neozelandese Ruth Croft – vincitrice della OCC nel 2019 e della CCC nel 2015 – che ha conquistato il secondo posto in 22h48’37”.

Marianne Hogan (Canada), ha occupato a lungo il secondo posto e si è infine classificata terza con una probabile frattura di un dito. Lei, che nel 2022 si era classificata seconda all’UTMB con la rottura del muscolo Psoas, ha disputato una gara pulita con determinazione e si è battuta alla grande, in particolare con L’Hirondel e Croft, per tagliare il traguardo in 23h11’15”.

Infortuni e stanchezza hanno costretto al ritiro molti dei grandi nomi, tra cui il favorito e campione in carica Jim Walmsley (USA – UTMB Index 935), i britannici Fiona Pascall (UTMB Index 755) e Tom Evans (GBR – UTMB Index 917), la tedesca Ida-Sophie Hegemann (GER – UTMB Index 731), Emma Stuart (UTMB Index 727) e i francesi Mathieu Blanchard (FRA – UTMB Index 901), Anne-Lise Rousset (FRA – UTMB Index 752) e Thibaut Garrivier (FRA – UTMB Index 903).

Team Adaptative

Il Team Adaptive, che ha partecipato per la prima volta all’UTMB Mont-Blanc ed è composto da 12 atleti disabili o affetti da malattie, comprendeva l’americana Amy Winters (USA), amputata della tibia, costretta al ritiro poco dopo la partenza. Il francese Guillaume Pick, audioleso, sta disputando un’ottima gara sul leggendario Tour du Mont-Blanc, che dovrebbe terminare domenica mattina.

CCC, vincono McCann e Hawks. Grande Marco Béthaz, primo nella sua categoria

31 agosto 2024

Poco prima della partenza della prova “regina”, l’Utmb, si è chiusa in maniera spettacolare la CCC. Nella gara femminile, al termine di 101 km e 6050 metri di dislivello, è stato un podio in rappresentanza di tre continenti a concludere la gara. La sudafricana Toni McCann (UTMB Index 801), che ha avuto un momento di difficoltà tra Champex e Trient, ha conquistato la vittoria in 11h57’59”, seguita dalla polacca Martyna Mlynarczyk (UTMB Index 743) in 12h11’12” e Rosanna Buchauer (Germania – UTMB Index 768) in 12h16’55”.

Appena varcato l’arco dell’arrivo, McCann ha spiegat: “La CCC è la mia prima 100 km, ero abituata a distanze più brevi e non sapevo come avrei gestito questo nuovo formato. Quando ho avuto una battuta d’arresto a Champex, ho pensato alla mia famiglia e questo mi ha dato la forza di continuare. Vorrei ringraziarli per il loro sostegno inesauribile.” Con la vittoria nella OCC nel 2023 e quella di oggi nella CCC, è stato naturale chiederle se avesse intenzione di affrontare l’UTMB l’anno prossimo: ”No – ha detto l’atleta – ma in effetti, perché no!”.

Tra gli uomini, la gara è stata particolarmente combattuta con una top 10 di atleti decisi a prendere il comando. Con il passare dei chilometri, il duo che era rimasto in attesa all’inizio della gara, composto da Hayden Hawks (USA – UTMB Index 915) e Adam Peterman (USA – UTMB Index 927), ha progressivamente guadagnato terreno sugli inseguitori.

Al termine di una battaglia dall’esito rimasto incerto fino agli ultimi chilometri, è stato infine l’americano Hawks a imporsi, senza l’uso di bastoncini, in 10h20’11”, migliorando di 4 minuti e 20 secondi la prestazione del 2017. Sei minuti dopo è stato il turno dello slovacco Peter Frano (UTMB Index 879), che ha compiuto una bella rimonta dalla settima posizione riuscendo a superare l’americano Peterman, salito sul terzo gradino del podio, concludendo in 10h28’50”.

Ancora sopraffatto dall’emozione, Hawks ha dichiarato: “Sono molto felice di condividere questo podio con Peter, con cui ho battagliato in altri eventi negli ultimi anni. E anche con Adam, tutti e due ci siamo infortunati l’anno scorso e durante questo anno complesso ci siamo aiutati molto per superare questi momenti difficili”.

Tra i valdostani, si è ritirato Davide Cheraz, mentre il primo dei nostri corregionali è stato Nicolas Statti, 147° assoluto, 121° tra gli uomini e 17° nella sua categoria, che ha chiuso la gara in 15h10’11”. Bene, nella femminile, Nicole Charruaz che ha tagliato il traguardo in 20h59’39” classificandosi 123ª tra le donne e 39ª nella sua categoria.

Grande prova anche per Marco Béthaz che si classifica 232° assoluto, 187° tra gli uomini ma soprattutto 1° per la categoria 60/64 anni.

OCC, Mattia Droz nella top 100 nel giorno del 2° posto di Puppi

29 agosto 2024

Una pattuglia valdostana “ridotta”, questa mattina, si è presentata al via della OCC (Orsières-Champex-Chamonix), gara che presentava un percorso di 55 km e 3.500 metri di dislivello positivo. Non sono partiti infatti Marina Cugnetto, Simon Curtaz ed Henri Blanc, mentre a difendere i colori rossoneri ci hanno pensato Mattia Droz (nella foto in copertina, ndr), che ha chiuso la sua gara al 97° posto, in 7h04’15”, al 311° posto Fabio Frassy in 8h54’09”, Massimo Marconcini al 455° posto in 9h41’27” e Giuseppe Vietri al 1285° posto in 13h25’49.

La gara è stata vinta dall’americano Eli Hemming in 5h11’48”, davanti ad un super Francesco Puppi (5h14’46”), capace di una rimonta incredibile negli ultimi 20 km di gara, e allo spagnolo Antonio Martinez Perez (in 5h17’56”).

UTMB, una super Betta Negra è settima alla TDS

28 agosto 2024 – di Orlando Bonserio

Per più di metà gara la Valle d’Aosta ha sognato nella TDS (148 km e 9.300 metri di dislivello) con Emilie Collomb, saldamente in testa per lunghi tratti, ed una Elisabetta Negra costantemente in zona top ten. La giovane valdostana ha dovuto alzare bandiera bianca a Hauteluce, dopo che aveva iniziato a perdere terreno nel corso dei chilometri perché non riusciva ad assimilare cibo e acqua e si è ritrovata senza energie, ma così non è stato per la maestra di Issime, da diversi anni una certezza nel panorama del trail mondiale, che con costanza ha saputo guadagnare posizioni fino a portarsi a casa uno splendido 7° posto (seconda di categoria 35-39W) con il tempo di 29h27’06”. A vincere è stata la francese Marie Dohin in 24h06’01”, seguita dalla svizzera Ariane Wilhem in 24h42’03” e dall’altra francese Céline Finas in 25h41’41”.

Grandissima prova anche per altri due valdostani, Andrea Visinoni e Jean Louis Vallet, che centrano un posto tra i primi 100. Visinoni ha tagliato il traguardo di Chamonix in 27h36’07”, all’83° posto assoluto e 78° maschile (36° della categoria 20-34M), una ventina di minuti prima di Vallet (27h56’50”), 96° assoluto (91° uomo) e 6° della categoria 45-49M.

“E’ stata una gara durissima – ha spiegato Visinoni – fino al km 80 stavo molto bene ed ero consapevole che stavo raccogliendo i frutti del lavoro di allenamento e preparazione di questi mesi. Poi non sono più riuscito a mangiare nulla, e poi nemmeno a bere. E lì è stata durissima. Alla fine l’ho portata a casa anche grazie a chi mi ha supportato e sostenuto e alla mia forza di volontà. Ho visto paesaggi incantevoli, incontrato gente speciale…come sempre un’organizzazione impeccabile: chiudendo la TDS sai di aver fatto un’esperienza nel circuito della gara di Trail più importante al mondo ed è una grande soddisfazione”.

Benoit Chabod ha chiuso al 672° posto in 38h58’14”, Enrico Bisazza 745° in 39h47’24”, Roberto Rapelli 969° in 42h57’54”, Christian Burtolo 1030° in 43h49’19”.

Ritirati anche Daniele Calandri a Beaufort, René Baldon a Fort de la Platte, Matteo Pellissier a Cormet de Roselend, Rinaldo Navillod a Col de Tricot, Mattia Colella al Barrage de la Girotte, Mattia Joly a Hauteluce.

Qui le classifiche in tempo reale.

Henri Aymonod quinto alla ETC, Davide Gadin e Giulia Framarin bene nella YCC

Una ETC stellare ha catalizzato l’attenzione degli amanti del trail nella seconda giornata dell’Ultra-Trail du Mont-Blanc. Grandi nomi a Courmayeur ad affrontarsi sul percorso “breve” da 15 km con circa 1300 metri di dislivello, con la vittoria che è andata al tedesco Lukas Ehrle in 1h19’56”, staccando di quasi due minuti lo spagnolo Alex Garcia Carrillo e l’azzurro Daniel Pattis. Quinto posto per il valdostano Henri Aymonod in 1h24’47”, mentre è saltato il confronto con Xavier Chevrier, terzo l’anno scorso, e non presente sulla linea di partenza. Al traguardo sono arrivati 68° Rudy Perruquet (1h54’27”, secondo categoria 50-54M), 193° Manuel Barmaz (2h20’15”), 313° Rudi Boch (2h38’07”), 396ª donna Clara Martello (3h47’47”), 591° Mathieu Therisod (3h05’19”), 661° Daniele Brun (3h10’56”), 720° Andrea Sapinet (3h17’02”), 731° Andrea Tullio Sciarretta (3h18’15”).

Sempre a Courmayeur sono scesi in campo anche i giovani della YCC, con la grande prestazione di Davide Gadin, quarto tra i Cadets (8 km e 600m D+) in 45’40”. Tra i Minimes (4 km con 200m D+) ottima anche Giulia Framarin, quinta in 24’47”, con il 53° posto assoluto di Thomas Grivel in 26’07”. Nella “Revenge” a Chamonix, ancora quinta Giulia Framarin.

Nella PTL, ritiro dopo circa 24 ore per il Team Briganti con Matteo Malgarini, Cristiano Oldani e Davide Gentile.

Ultra Trail du Mont-Blanc, Elwis Pieiller 16° nella MCC

26 agosto 2024 – di Massimiliano Riccio

E’ iniziata con l’ottimo 16° posto di Elwis Pieiller nella MCC (De Martigny-Combe à Chamonix), questa mattina, l’avventura della pattuglia valdostana a Chamonix, in occasione della settimana di gare dell’Ultra Trail du Mont-Blanc. L’atleta della Polisportiva Sant’Orso ha completato i 40 km (con 2300 metri di dislivello positivo) in 03h58’22”, staccato di circa 23 minuti dal vincitore Kevin Vermeulen: tempo che gli vale anche la seconda piazza di categoria (45-49 anni) e tra gli italiani in corsa.

Al femminile, altrettanto buona la gara di Sara Spinella che chiuso in 5h23’35” al 21° posto (202° assoluto).

Dei 29 rossoneri in gara, nella competizione principalmente riservata ad atleti e volontari delle regioni in cui si svolgono le World Series, due non sono partiti – Alex Bandieri, Christian Chioso e Mathieu Blanchod – mentre l’inossidabile Loris Vuillen ha sfiorato la top 100, concludendo la propria gara in 113esima posizione (primo di categoria 60-64 anni) in 4h52’08”. Al 132° posto Michel Ussin (4h58’30”), al 138° posto Jeanpaul Frasson (5h03’30”), al 150° Arsène Riblan (5h08’56”), al 169° André Guidetti (5h15’16”),  al 205° posto Jacopo Gaglianone (5h23’52”), al 218° Jacopo Sirigu (5h27’55”), al posto 334° posto Mauro Danne (5h56’30”), al 482° posto Denis Pieiller (6h21’50”), al 495° posto Andrea Bonichon (6h24’20”), al 546° posto Paolo Fusinaz (6h37’11”), al 566° posto appaiate Anaïs Cornaz eVéronique Chanoine (6h39’09”), 647° Yannick Favre (6h54’1″), al 661° posto Susy Lale Demoz (6h58’38”), 691° Diego Gyppaz, 727°Gabriel Crotti, 772° Elettra Gallone, 818° Erik Tibaldi, 908° Gilberto Perron, 947° Narciso Perron, 950°Daniela Sirigu, 952°Giovanna Cucchieri,  1031° Mauro Meynet. 

CLASSIFICHE IN TEMPO REALE QUI.

Un centinaio i valdostani al via dell’UTMB

23 agosto 2024 – di Orlando Bonserio

Manca ormai pochissimo al via dell’Ultra-Trail du Mont-Blanc, uno dei principali eventi di trail running del mondo. Per una settimana decine di migliaia di atleti si sfideranno sui sentieri attorno al Monte Bianco, in buona parte anche in Valle d’Aosta nella zona di Courmayeur. E sono tanti i valdostani – in attesa della gara UTMB di “chez nous”, la Monte Rosa Walser Waeg – che prenderanno il via di una delle otto gare della manifestazione. Sarà possibile seguire loro e l’intera manifestazione su live.utmb.world/it/utmb/2024

La gara principale, l’UTMB, con 171 km con 10.000 metri di dislivello positivo, partirà il 30 agosto 2024 alle 18 da Chamonix, e i partecipanti attraverseranno tre Paesi, Francia, Italia e Svizzera. Tra i valdostani che affronteranno questa sfida titanica troviamo Enea Amato, Andrea Melotto, Carmela Vergura, Alessandro Patti, Edi Peaquin, Michel Borinatto, Giuliano Lodi, Massimiliano Marta, Claudio Gosetti, Lorenzo Capra e Giulia Zanovello.

Un’altra gara di grande prestigio è la CCC (Courmayeur-Champex-Chamonix), con partenza da Courmayeur il 30 agosto 2024 alle 9, con un percorso di 101 km e 6.100 metri di dislivello positivo. Tra gli atleti Elite c’è anche Davide Cheraz (13° l’anno scorso), mentre gli altri valdostani che parteciperanno sono Gilles Roux, Laura Ribone, Edy Paganin, Nicole Charruaz, Nicolas Statti, Laurent Zambon, Fabio Ferrod, Marco Béthaz e Luca Giai.

La TDS (Sur les Traces des Ducs de Savoie), con i suoi 145 km e 9.100 metri di dislivello positivo, partirà il 26 agosto 2024 alle ore 23:50 da Courmayeur. Ben tre i valdostani Elite, con Elisabetta Negra prima indiziata ad essere protagonista, oltre a Emilie Collomb e Daniele Calandri, a cui si aggiungono Siro Ducly, Christian Burtolo, Benoit Chabod, Rinaldo Navillod, Mattia Colella, Andrea Visinoni, Roberto Rapelli, Mattia Joly, Enrico Bisazza, Matteo Pellissier, Jean Louis Vallet, René Baldon.

La OCC (Orsières-Champex-Chamonix) presenta un percorso di 55 km e 3.500 metri di dislivello positivo. La partenza è prevista per il 29 agosto 2024 alle ore 8:15 da Orsières. Marina Cugnetto è l’atleta Elite, che troverà anche gli altri valdostani Simon Curtaz, Henri Blanc, Massimo Marconcini, Mattia Droz, Giuseppe Vietri e Fabio Frassy.

L’ETC (Experience Trail Courmayeur) rappresenta un’opportunità per avvicinarsi al mondo UTMB. Con i suoi 15 km e 1.300 metri di dislivello positivo, è la gara più breve dell’evento. La partenza è fissata per il 27 agosto 2024 alle 14 da Courmayeur. La sfida sarà di altissimo livello, e a giocarsi la vittoria ci sono sicuramente anche Henri Aymonod e Xavier Chevrier. Ci saranno anche Thierry Boch, Ilenia Sirigu, Andrea Cazzato, Andrea Sapinet, Mathieu Therisod, Clara Martello, Rudy Boch, Manuel Barmaz, Andrea Tullio Sciarretta, Rudy Perruquet e Daniele Brun.

La MCC (De Martigny-Combe à Chamonix), con i suoi 40 km e 2.300 metri di dislivello positivo, è una gara di media distanza riservata ai residenti, volontari e partner locali. La partenza è prevista per il 26 agosto 2024 alle ore 10:00 da Martigny-Combe. Anche qui la presenza valdostana è significativa, con atleti come Elwis Pieiller, Loris Vuillen, Alex Bandieri, Michel Ussin, Véronique Chanoine, Gilberto Perron, Narciso Perron, Paolo Fusinaz, Erik Tibaldi, Jacopo Gaglianone, Sara Spinella, Jeanpaul Frasson, Giovanna Cucchieri, Susy Lale Demoz, Mathieu Blanchod, Mauro Meynet, Diego Gyppaz, Arsène Riblan, André Guidetti, Anaïs Cornaz, Christian Chioso, Gabriel Crotti, Yannick Favre, Daniela Sirigu, Elettra Gallone, Andrea Bonichon, Denis Pieiller, Mauro Danne e Jacopo Sirigu.

Per quanto riguarda la YCC (Youth Chamonix Courmayeur), che si rivolge ai giovani corridori, la Valle d’Aosta sarà rappresentata da Giulia Framarin e Thomas Grivel nella categoria Minimes, e da Tommaso Broglio e Davide Gadin nella categoria Cadets. La YCC è un’occasione unica per i giovani trail runner di misurarsi con un percorso di 15 km che attraversa le montagne tra Courmayeur e Chamonix, con partenza il 22 e il 23 agosto 2024 alle 11:00.

Infine, la PTL (Petite Trotte à Léon) è una gara con un percorso di circa 300 km e 25.000 metri di dislivello positivo, che si svolge in squadre di due o tre persone. La PTL non è solo una gara, ma una vera e propria avventura alpina, che richiede navigazione e spirito di squadra. La partenza è prevista per il 26 agosto 2024 alle ore 08:00 da Chamonix. Tra i valdostani partecipanti troviamo Matteo Malgarini e altri compagni di squadra, pronti ad affrontare questa sfida epica.