Le Digourdì premiati al concorso “Parla corto” di Rai Sardegna

Hanno ricevuto una menzione di merito per il progetto musicale “Paolle Sarvadze”
Foto ricordo della premiazione
Cultura

Hanno ricevuto nei giorni scorsi una menzione di merito nella sede Rai della Valle d’Aosta i componenti della compagnia teatrale Le Digourdì di Charvensod per il progetto musicale “Paolle Sarvadze” che ha partecipato  al primo concorso “Parla corto!” per giovani e cortometraggi in lingue minoritarie indetto da Rai Sardegna in collaborazione con l’Università di Cagliari.

Il progetto “Paolle Sarvadze”, patrocinato dal Celva e suddiviso in 3 fasi tra la fine 2022 e l’anno scorso, ha dato luogo a 3 video musicali, visionabili sulle piattaforme digitali, interpretati in dialetto franco-provenzale valdostano (patois) e ideati per tradurre in patois il concetto di “freestyle” della musica rap al motto “lo patoué comme t’a jamé senti-lo!”.

“Siamo molto orgogliosi della menzione ricevuta dalle mani di Carmen Botti della sede Rai Sardegna che ringraziamo unitamente alla Rai VdA organizzatrice della cerimonia di consegna – dice Fabien Lucianaz presidente de Le Digourdì -. Questo riconoscimento, dato per originalità e perché “Paolle Sarvadze” rientrava nella filosofia del concorso per mettere in rilievo tradizioni e lingue, ci stimola a far di più, tanto che il progetto potrebbe aver un seguito; con il franco-provenzale da noi utilizzato valorizzato non solo come dialetto, ma anche come lingua minoritaria da far conoscere fuori Valle d’Aosta e da continuare a proteggere anche parlandolo, soprattutto fra i giovani”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte