La Regione ha stanziato oltre 3,3 milioni per i danni dell’alluvione a beni mobili e immobili

Il provvedimento è stato approvato oggi dalla Giunta. Le risorse - per le 81 richieste ritenute ammissibili - si aggiungono ai 500mila euro stanziati per Brusson, Châtillon, Emarèse, Montjovet, Pontey e Ayas; ai 13,8 milioni per Cogne e i 4,4 per Valtournenche.
Maltempo e danni a Cervinia Foto di Nicole Jocollé
Politica

La Giunta regionale ha approvato oggi – lunedì 2 dicembre – la concessione di contributi in conto capitale, in istruttoria valutativa, per i danni subiti da imprese e privati ai beni mobili e immobili durante l’alluvione degli scorsi 29 e 30 giugno.

Fondi che – spiegano dalla Presidenza della Regione –  si aggiungono allo stanziamento della scorsa settimana a favore dei Comuni di Brusson, Châtillon, Emarèse, Montjovet, Pontey e Ayas per 500mila euro, ai 13 milioni 800mila euro al comune di Cogne e ai 4,4 milioni al Comune di Valtournenche, oltre all’approvazione di un provvedimento per la copertura degli interessi e delle spese di istruttoria da riconoscere alle imprese che attivano finanziamenti di liquidità o per investimento dopo i danni alluvionali.

La somma stanziata con la delibera di oggi cuba a 3 milioni 301mila 600 euro per – si legge in ubna nota da Palazzo regionale – “far fronte alle 81 richieste ritenute ammissibili per contribuire alla copertura dei danni subiti dai titolari di attività produttive e dai proprietari di beni immobili e di beni mobili”.

“È un altro passo importante per dare un concreto sostegno ad aziende e privati che hanno subito danni in seguito all’alluvione di fine giugno – dice il presidente della Regione Renzo Testolin . Con l’approvazione di questo atto potremo ora procedere nell’iter di attribuzione delle somme previste dalle singole istruttorie. Credo si possa affermare che la macchina amministrativa, anche in questa fase, sta lavorando con attenzione per cercare di rispondere nella maniera più immediata e puntuale ai bisogni delle imprese e dei cittadini interessati”.

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