Educare ad un uso sicuro e consapevole della bicicletta: siglata una convenzione tra Plus Aosta e Fiab

Diverse le iniziative previste nei prossimi mesi, per conoscere e scoprire la pista ciclabile, conoscere l’educazione stradale, intercettando i bisogni di un tessuto sociale ed urbano che cambia rivolgendosi ad una platea vasta ed intergenerazionale.
pista ciclabile Aosta
Società

Conoscere e scoprire la pista ciclabile, educare ad un uso sicuro e consapevole della bicicletta, intercettare i bisogni di un tessuto sociale ed urbano che cambia, rivolgersi ad una platea vasta ed intergenerazionale: sono alcuni degli obiettivi della convenzione siglata tra Plus Aosta e Fiab Aosta à Vélo, che prevede diverse iniziative a partire dai prossimi mesi.

Convenzione Fiab Aosta Plus Dodaro Assanti Tedesco
Convenzione Fiab Aosta Plus Dodaro Assanti Tedesco

Una delle prime azioni riguarderà la pista ciclabile, per permettere a nonni e nipoti di visitarla, capirne il funzionamento ed il percorso, e viverla in sicurezza. “L’apertura della ciclabile è stato un momento importante nella storia di Aosta, ma sicuramente abbiamo sottovalutato l’aspetto comunicativo, che non è solo promozione ma è un dialogo con i cittadini e gli utilizzatori”, introduce il tema Samuele Tedesco, Assessore all’Istruzione, Cultura, Politiche giovanili e Comunicazione del Comune di Aosta. “È importante che Plus, in quanto algoritmo sociale, sappia interpretare i bisogni del territorio anche all’esterno e al di là del suo target. Non è un dibattito o una presa di posizione: la ciclabile c’è, ma è importante che venga vissuta in maniera attiva perché è capace anche di ridurre le distanze”.

“La ciclabile deve essere conosciuta, interpretata, capita e vissuta, può essere una virtù, un plus, un’opportunità per rendere Aosta una città al passo coi tempi”, gli fa eco Fulvio Assanti, Referente dell’Area Sport e Benessere di Plus Aosta. “L’accordo con Fiab è frutto di un dialogo costante, una volontà di Plus di essere attenti a tutto il contesto territoriale, per permettere alle persone di conoscere le due ruote e l’educazione stradale, dando loro le conoscenze e le competenze per fare delle scelte appropriate e consapevoli”.

Tra le prime iniziative previste c’è anche la possibilità offerta a donne venute a vivere in Valle d’Aosta di imparare ad andare in bicicletta, una ciclofficina con il recupero di biciclette destinate alla rottamazione ed un convegno in programma il 3 giugno, Giornata internazionale della bicicletta: “La Valle d’Aosta è una regione votata alla mobilità sostenibile, ma ci vogliono gli strumenti per poterlo fare in modo sano e sicuro”, spiega Natale Dodaro, presidente di Fiab Aosta à Vélo. “Ci occupiamo anche noi di ambiti sociali e culturali, quindi la collaborazione con Plus è un punto di forza, con la speranza che possa crescere sempre più”.

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