L’ennesima meraviglia di Federica Brignone: è oro nel gigante mondiale di Saalbach

Quinta medaglia iridata di una carriera impareggiabile, la terza per l’Italia a Saalbach. Brignone ha vinto da campionessa vera qual è, senza risparmiarsi dopo una prima manche devastante. Argento a Robinson, bronzo Moltzan.
Federica Brignone Photo Gio Auletta Pentaphoto
Sport

Terza medaglia per l’Italia ai Mondiali di Saalbach, e c’è sempre la Valle d’Aosta: oro nel parallelo a squadre per Giorgia Collomb, argento per Federica Brignone nel SuperG, ed ora per la Tigre di La Salle arriva l’oro in gigante. Quinta medaglia iridata di una carriera impareggiabile dopo l’oro in combinata a Courchevel nel 2023 e gli argenti in gigante a Garmisch nel 2011, ancora a Courchevel e la settimana scorsa in SuperG.

Brignone ha vinto da campionessa vera qual è. Dopo una prima manche devastante, non si è risparmiata nella seconda ed ha ottenuto il miglior tempo anche nella seconda run, chiudendo con il tempo totale di 2’22″71, incrementando il suo vantaggio su Alice Robinson a 90 centesimi, già autrice di una prova impressionante, e addirittura a 2″62 su Paula Moltzan.

D’altra parte, la cabala doveva già lasciare presagire l’esito più bello: quest’anno Brignone in gigante era uscita di scena tre volte, e sempre nelle località che iniziano per “K” (a Kronplatz, a Killington e Kranjska Gora), mentre aveva vinto in quelle che iniziano per “S”, a Soelden e Semmering. A Saalbach, la regola è stata rispettata.

“L’oro in gigante lo sognavo da tutta la mia carriera. Sono soddisfatta, sono rimasta tranquilla in tutta la gara. È vero che avevo un bel vantaggio, e questo mi ha tranquillizzata. Faccio ancora fatica a realizzarlo”.

Rivedi la sua gara QUI.

 

I complimenti del Governo regionale: “Campionessa straordinaria”

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, e l’Assessore al Turismo, Sport e Commercio Giulio Grosjacques, a nome del Governo regionale, esprimono grande soddisfazione per la conquista della medaglia d’oro da parte di Federica Brignone nel gigante dei campionati mondiali in corso di svolgimento a Saalbach, in Austria.

“È una grande emozione – affermano il Presidente Testolin e l’Assessore Grosjacques – festeggiare l’ennesima impresa di una campionessa straordinaria, dal talento assoluto che non smette di stupire e di conquistare successi mondiali. Dopo l’argento in SuperG la testimonial della nostra regione e Chevalier de l’Autonomie continua a scrivere pagine indimenticabili dello sci azzurro. A quattordici anni dalle sue prime medaglie mondiali continua a essere un punto di riferimento dello sci femminile grazie alla sua feroce determinazione e alla sua gioia di sciare. È un punto di riferimento per molte giovani e l’aspettiamo sulle nevi di La Thuile a marzo per celebrarla al meglio.”

Federica Brignone devastante nella prima manche del gigante dei Mondiali di Saalbach

Devastante. Non ci sono altre parole per descrivere la prima manche del gigante dei Mondiali di Saalbach di Federica Brignone. Aveva detto di aver voglia delle curve del gigante dopo le due gare di velocità, con l’argento in SuperG e il decimo posto in discesa, e si è visto. Una sciata allo stesso tempo pennellata e aggressiva, veloce, unica a scendere sotto il muro del minuto e 11 secondi: 1’10”44 il tempo di Brignone, un vantaggio (teoricamente) abissale sulle altre. L’unica ad avere un ritardo inferiore al secondo è stata Alice Robinson, a 67 centesimi, poi Paula Moltzan a 1”24, Lara Gut-Behrami a 1”40, Sara Hector a 1”43. Fuori subito Sofia Goggia e Marta Bassino.

Qui la classifica.

“Ho fatto la differenza nell’ultima parabolica, ho continuato a spingere dall’inizio alla fine”, ha detto Federica Brignone ai microfoni RAI. “Le mie avversarie forse hanno avuto troppo rispetto, qui c’è una pendenza e una neve che mi piacciono, e mi è venuto tutto bene”.

In gigante Brignone ha già in bacheca due medaglie mondiali d’argento, a Garmisch ben 14 anni fa e a Courchevel nell’ultima edizione delle gare iridate, mentre quest’anno in Coppa del Mondo un rapporto di odio e amore: due vittorie, a Soelden e Semmering, e tre uscite di scena, a Plan de Corones, a Killington e Kranjska Gora.

 

2 risposte

  1. GRANDE FEDE!!!!!! NON CI SONO PIÙ PAROLE!!!!! ma l’utente che poco tempo fa diceva”Goggia tutta la vita” È SPARITO??????

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