Un modello innovativo che prevede la collaborazione tra cittadini, imprese, enti locali e attività commerciali che si uniscono in un gruppo per produrre, condividere e consumare energia rinnovabile a livello locale. Proprio per il supporto nello sviluppo e nella promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer) in territori strategici come la Valle d’Aosta, l’Alessandrino e il Biellese, l’Edileco – la società cooperativa di Nus specializzata in costruzioni e riqualificazioni ecocompatibili – si è aggiudicata il Premio Innovazione Smau, in occasione della prima edizione di Smau Valle d’Aosta, il salone delle imprese e dell’innovazione, ieri alla Pépinière d’Entreprises di Aosta.
Il progetto dell’Edileco, avviato nel corso del 2024 senza ricorrere a contributi pubblici diretti, ha già portato alla nascita di 6 Cer – di cui 4 in Valle d’Aosta, una nel Biellese e una nell’Alessandrino – che si sono costituite in associazione e sono organizzate in 8 configurazioni di autoconsumo condiviso, che gestiranno circa 2.25 MWp di impianti che ora sono in fase di realizzazione.
“Il sostegno alle Cer non solo favorisce la transizione energetica ma anche la coesione sociale e lo sviluppo territoriale – spiega il presidente di Edileco, Davide Trapani -: promuovendo la collaborazione tra cittadini, enti locali e imprese, le Cer diventano uno strumento per preservare e rivitalizzare i piccoli comuni, invertendo anche la tendenza allo spopolamento”. Per Trapani, il Premio Innovazione Smau “conferma il valore del nostro impegno e della nostra visione. Edileco non prende contributi pubblici per sostenere attivamente lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: abbiamo scelto di offrire il nostro supporto diretto ai cittadini in tutte le fasi di adesione alle Cer proprio per contribuire al progresso della Valle d’Aosta e ai territori limitrofi e per creare valore ambientale, economico e sociale”.